Luca Marinelli è arrivato alla Mostra del Cinema di Venezia per la presentazione di “M – Il Figlio del Secolo”, fuori concorso, in cui interpreta Benito Mussolini negli anni dell’ascesa del fascismo in Italia. “Durante gli anni di studio ho imparato a non giudicare mai il mio personaggio. – ha detto durante la conferenza stampa – È stata una delle cose più dolorose della mia carriera. Ho dovuto sospendere il giudizio per 7 mesi per provare a ‘raggiungere’ il personaggio. Capire perché un passo ha seguito l’altro, anche se per me è incomprensibile. Sono partito da questo allontanando qualsiasi tipo di aggettivo, così come è pericoloso definire queste persone come mostri o demoni: sono purtroppo umani come noi. Parliamo di un criminale a tutto tondo, che si è macchiato di crimini orrendi e ha scelto di fare quello che ha fatto”.
E poi ha aggiunto in merito all’autore del libro da cui è stato tratto il film: “Trovo sia vergognoso quello che è successo ad Antonio Scurati e Serena Bortone. Siamo in un Paese democratico e non in una dittatura. Per questo è importante conoscere la storia perché si ripresenta e tante cose non vanno sottovalutate. Lo vediamo anche oggi”.
La serie, che al Lido di Venezia è stata mostrata in tutti i suoi otto episodi e arriverà nel 2025 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, è diretta da Joe Wright e prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle, CINECITTÀ S.p.A.. La distribuzione internazionale è di Fremantle.
L'articolo “Vergognoso quello che è successo a Scurati, non siamo in dittatura. Essere Mussolini è stato doloroso, un criminale orrendo”: Luca Marinelli si sfoga proviene da Il Fatto Quotidiano.