Il bavaglio alla cronaca giudiziaria sta per diventare legge. Come anticipato dal Fatto, nel Consiglio dei ministri di mercoledì – il primo dopo la pausa estiva – il governo ha varato lo schema di decreto legislativo che esercita la delega a vietare la pubblicazione testuale delle ordinanze di custodia cautelare, inserita nella legge di delegazione europea da un emendamento del deputato di Azione Enrico Costa. Come previsto dalla delega, l’articolo 114 del codice di procedura penale sul “divieto di pubblicazione di atti e immagini” viene modificato cancellando l’inciso al comma 2, inserito nel 2017 dalla riforma Orlando, che esclude l’ordinanza di applicazione delle misure cautelari dagli atti di cui è vietata la pubblicazione tra virgolette fino alla fine delle indagini preliminari, sebbene non più coperti da segreto (perché notificati alle parti). Rimane invece consentito, in base al comma 7, pubblicare il “contenuto” dell’atto, cioè la sua sintesi.
Lo schema del provvedimento sarà ora trasmesso alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, che dovranno esprimere un parere, dopodiché tornerà in Cdm per l’approvazione definitiva, in seguito alla quale diventerà legge.
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