PORDENONE. Sono uno dei pilastri del festival, ben riconoscibili perché indossano la caratteristica maglia gialla con le ali sulla schiena, pronti a soddisfare le più svariate richieste e necessità: gli “angeli” di Pordenonelegge, ragazze e ragazzi selezionati, fra numerosi candidati, da Paola Schiffo e formati da Michela Zin, da sempre affiancano la macchina organizzativa.
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Quest’anno saranno 228 a vegliare sulle cinque giornate della rassegna, dei quali 65 volontari.
E anche i giovani angeli crescono: la 25ª edizione segna un ulteriore primato, quello del passaggio di testimone fra Alessandro Zanet, angelo della prima edizione, e la figlia Maria Grazia, sedicenne, al debutto al festival.
«Un affettuoso turnover generazionale – affermano gli organizzatori – che è anche filo rosso dell’impatto sociale di Pordenonelegge e incarna l’adesione della città al suo festival».
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