Jannik Sinner vince la sfida contro Daniil Medvedev e raggiunge la semifinale degli Us Open per la prima volta in carriera. L’azzurro, numero uno del tennis mondiale, passa in quattro set – 6/2, 1/6, 6/1, 6/4 – e si aggiudica il confronto numero 13 con il tennista russo suo ‘maestro-rivale’, quinto nel ranking Atp. Una rasoiata di dritto regala il successo al tennista italiano che infiamma il pubblico sulle tribune dell’Arthur Ashe, il campo centrale di Flushing Meadows a New York. Il 23enne di Sesto Pusteria troverà in semifinale il britannico Jack Draper (22 anni, numero 25 della classifica Atp) che ha battuto Alex De Minaur.
Nell’intervista immediatamente dopo la partita Jannik Sinner racconta il match. “Ci conosciamo benissimo con Daniil Medvedev, abbiamo giocato in Australia e a Londra. Sapevo che sarebbe stata una partita fisica. Nei primi set i break sono arrivati subito. Lavoriamo tanto sull’aspetto del gioco delle discese a rete, so che devo migliorare tanto. Ho cercato di mescolare un po’ la tattica. Le sessioni serali a New York sono stupende. Sono molto contento di questa prima semifinale a New York. Conosco bene Draper, siamo buoni amici fuori dal campo. Sarà dura perché sta giocando benissimo, non ha ancora perso un set. Spero di giocare meglio tra un paio di giorni”.
A questo punto è definitivo il quadro dei semifinalisti: da una parte sono Sinner e Draper; dall’altra lo scontro targato Usa tra Fritz e Tiafoe. Dal punto di vista del seeding Jannik Sinner resta il favorito ma l’ipotesi di una finale con uno statunitense, visto il derby tra Tiafoe e Fritz, porterà un tifo che poco spazio avrà per l’altro finalista.
Ennesima prova di forza di Sinner, ‘macchiata’ solo dal passaggio a vuoto nel secondo set. L’azzurro riesce a risolvere un match anomalo, con alti e bassi da entrambe le parti. Le palle break abbondano (5 su 15 sfruttate dall’italiano, 2 su 8 dal russo) come gli errori: se il bilancio di Sinner è quasi in parità (31 colpi vincenti e 38 errori), quello di Medvedev è una chiave di lettura del match (30 vincenti e 57 errori) in cui il russo finisce spesso e volentieri fuori giri. L’altoatesino coglie la sesta vittoria in 13 confronti diretti con Medvedev, ‘vendicando’ la sconfitta incassata all’inizio dell’estate nei quarti di finale di Wimbledon, ultimo faccia a faccia prima della sfida di New York. Ora, l’azzurro se la vedrà con il britannico Draper, con cui ha perso l’unico precedente, andato in scena nel 2021 sull’erba del Queen’s: da allora, molto è cambiato.
Sinner ha la meglio in un match caratterizzato da set dominati e senza storia. ad eccezione del quarto parziale. L’azzurro prende il largo immediatamente nella prima frazione (3-1) e piazza anche il secondo break per chiudere 6-2. Improvvisamente, però, Sinner si spegne. Il secondo set è una passeggiata per Medvedev, che vola sul 5-0 prima di archiviare la frazione per 6-1. Il copione si ribalta nel terzo set: stavolta è Sinner a scappare sul 5-0 prima di un agevole 6-1 senza storia. Il quarto set, il più equilibrato dell’incontro, ruota attorno a 2 game. Sul 3-3, annulla due pesantissime e mantiene il controllo delle operazioni. Nel gioco successivo, Medvedev incappa in 3 errori gratuiti consecutivi e, sbriciolandosi dopo uno scambio di 18 colpi, cede il servizio (3-4) spianando all’avversario la strada verso il trionfo. Sinner chiude 6-4 e vola in semifinale.
Medvedev goes around the net but Jannik Sinner has an answer! pic.twitter.com/5TBw4CEITs
— US Open Tennis (@usopen) September 5, 2024
“Io e Medvedev ci conosciamo benissimo, ci eravamo già incontrati quest’anno all’Australian Open e a Wimbledon, sapevamo che cosa ci avrebbe aspettato”, le parole di Sinner in campo dopo la vittoria. “Ero sicuro che il match sarebbe stato una battaglia a livello fisico, io ho cercato di variare il gioco e di mischiare un po’ le carte. So bene che a rete devo fare meglio di così”, dice. C’è spazio per una battuta sulla semifinale con Draper: “Sarà la mia prima semifinale qui, con Jack siamo amici. Sta giocando un torneo incredibile, senza perdere nemmeno un set. Vedremo…”.
Ai microfoni di Supertennis, Sinner prosegue l’analisi della serata: “I primi 2 set sono stati strani, bastava un break per prendere il largo. Il quarto set è stato decisamente il più combattuto, sono rimasto con la testa nel match contro un avversario difficile da affrontare: con Medvedev bisogna giocare sempre tante palle, può essere positivo e allo stesso tempo può essere rischioso. Non ho servito benissimo ma è andata bene, sono cresciuto nel corso del torneo rispetto al primo turno, in cui non sono partito benissimo”, dice l’azzurro.
Sinner nel 2024 ha raggiunto almeno le semifinali in tutti i 4 tornei dello Slam. L’impresa è riuscita a soli 3 giocatori ancora in attività: Novak Djokovic, Rafa Nadal e Marin Cilic. L’ultimo italiano ad arrivare in semifinale all’US Open era stato Matteo Berrettini nel 2019. In precedenza, nell’era Open del tennis, a raggiungere il traguardo era stato Corrado Barazzutti nel 1977.
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