CLAUZETTO. Hanno cercato di arginare le fiamme con ogni mezzo, anche con l’acqua della piscina. Dopo sei ore, sono riusciti a vincere il fuoco.
Villa Borgo Murs, però, rischia di pagare un prezzo altissimo: i danni alla struttura ricettiva di Clauzetto, infatti, sono ingenti. Tanto che ancora neppure i proprietari sono riusciti a quantificarli.
È una mattina dominata dall’amarezza, quella in cui si è svegliato il “balcone del Friuli”.
Troppo, infatti, il dispiacere per quel gioiello appena ristrutturato, operativo dal 4 luglio e già pronto, salutati gli ultimi ospiti dell’estate, ad accogliere turisti in dicembre.
Sono le 20.35 di martedì 3 settembre quando scatta l’allarme. La struttura ricettiva è deserta, non vi sono né ospiti né i proprietari.
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Forse a causa di un cortocircuito, il fuoco inizia a covare e a distruggere quello che, con passione per il bello, i titolari hanno creato.
L’incendio appare da subito di una certa importanza: sul posto arrivano i vigili del fuoco di Pordenone con squadre dei distaccamenti di Spilimbergo e Maniago, supportati dall’autobotte l’autoscala e la squadra provinciale Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) della sede centrale di Pordenone.
A rendere più difficili le operazioni di spegnimento, l’impossibilità di raggiungere con i mezzi più grandi lo stabile incendiato: le squadre non hanno potuto utilizzare l’autoscala e hanno dovuto limitarsi all’uso di scale italiane per raggiungere le finestre dei piani più alti.
Hanno operato sfruttando l’acqua della piscina della proprietà come riserva idrica per arginare le fiamme: i pompieri sono così riusciti ad evitarne la propagazione dal corpo centrale, pesantemente danneggiato, al resto della struttura.
Terminata la fase di spegnimento, i vigili del fuoco hanno provveduto alla bonifica delle parti incendiate e alla messa in sicurezza dello stabile. Ci sono volute ore per terminare le operazioni, ufficialmente concluse alle 2.30 di ieri.
Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incendio: in quel momento la struttura non aveva ospiti e i titolari erano usciti.
Mercoledì 4 settembre per loro è stato un giorno di intenso lavoro: per tutta la giornata, supportati dai vigili del fuoco, hanno lavorato per quantificare i danni, verificare quali fossero le parti maggiormente interessate dal fuoco, capire cosa possa aver causato le fiamme.
Le cause sono in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco ma l’ipotesi più accreditata, confermano i titolari, è che possa essersi trattato di in un cortocircuito.
Della vicenda si stanno occupando anche i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari del Radiomobile di Spilimbergo e quelli della stazione di Castelnovo. Unica certezza, l’inagibilità della struttura. Potrebbero volerci mesi per riaprirla.
«Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto – spiega il sindaco di Clauzetto, Giuliano Cescutti, che anche ieri ha voluto portare il proprio supporto ai proprietari di Villa Borgo Murs – soprattutto se pensiamo che fino a un anno fa la struttura era in disuso, anche vandalizzata. Era finita all’asta e rimessa a posto con passione da due imprenditori. Ne è nata una struttura di livello, apprezzata dai turisti che ne hanno usufruito, soprattutto stranieri. Saperla così per noi è un colpo al cuore, speriamo che possa riaprire quanto prima».