TRIESTE Attimi di paura lo scorso martedì sera nel centro ippico Monte d’Oro di San Dorligo della Valle. Una quattordicenne triestina è svenuta ed è rimasta ferita dal calcio sferratole da un cavallo. Ora sta bene, per precauzione è tenuta però in osservazione al Burlo Garofolo, ma lo spavento e la preoccupazione dopo l’incidente non sono stati pochi. Anche perché la ragazza è rimasta non cosciente a terra per un po’.
I sanitari del 118 arrivati sul posto sono stati allertati e intervenuti intorno alle 20. La giovane, che da tempo pratica l’equitazione, poco prima si trovava all’interno delle stalle. Era con una coetanea. «A quell’ora ormai è già calata la luce, i cavalli entrano in qualche modo in una modalità di riposo, e stavano mangiando», spiega Andrej Kosmač, gestore del maneggio.
Le due adolescenti erano entrate nelle stalle e l’animale ha reagito, sferrando un calcio, infastidito evidentemente, e colpendo così la ragazza all’altezza della tempia. La 14enne è caduta a terra, incosciente. «Una socia del centro ippico, infermiera, si trovava a pochi passi e ha chiamato il 118 e soccorso subito la ragazza», riferisce Kosmač, lui stesso intervenuto a quel punto nella scuderia. Il gestore del centro non nasconde che «in quel momento c’è stato un attimo di panico, di forte preoccupazione, proprio perché era svenuta». Paura davanti a quella ragazzina a terra dopo il colpo alla testa.
Questa la versione dell’avvocato Stefano Briscik, legale della famiglia: «La ragazza, certamente esperta di equitazione e con patente, stava svolgendo un allenamento con uno dei cavalli della scuola all’interno della scuderia, nel campo coperto. In struttura vi era l’istruttore e diverse altre allieve nonché la madre della sfortunata. Purtroppo il cavallo l’ha colpita improvvisamente e inaspettatamente. Con i cavalli sono cose che possono capitare nonostante tutte le precauzioni che vengono usate. Spesso mi capita di affrontare casi di diritto equestre e devo dire che la prudenza non è mai troppa, l’animale può essere imprevedibile».
Per il calcio ricevuto, e probabilmente anche per il forte spavento, la giovane è svenuta, cadendo a terra. Era inerme. L’amica ha subito chiesto aiuto. Il colpo le ha procurato un trauma cranico commotivo e una ferita lacerocontusa all’orecchio. Perdeva sangue.
Ripresa coscienza risultava molto confusa, non aveva memoria sul momento di quanto le fosse accaduto. Il cavallo poi era tranquillo, non ha dato altri segnali di insofferenza. Trasferita in ambulanza all’ospedale di Cattinara – nel frattempo erano stati avvisati familiari – visto il colpo ricevuto e lo stato confusionale, la 14enne è stata sottoposta a una Tac, che non ha evidenziato gravi problemi. Successivamente le è stata suturata ferita. È stata poi trasferita al Burlo Garofolo dove è stata monitorata ed è rimasta in osservazione.
Una brutta avventura che fortunatamente sembra essersi risolta senza gravi conseguenze e che imporrà al centro ippico – una struttura che ha un’ottima esperienza nel avvicinare i giovani al mondo dell’equitazione – un maggior rigore negli ingressi nelle stalle. —
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