Saranno Elly Schlein e Stefano Bonaccini ad aprire la Festa dell’Unità di Padova, da venerdì 6 settembre fino al 15 settembre, per il secondo anno al parco Milcovich dell’Arcella. Confronto e discussione saranno i due ingredienti essenziali, per un un primo ragionamento sul campo largo come alternativa al governo Meloni.
Tra gli ospiti sono previsti non a caso anche esponenti di altri partiti e movimenti, tra cui anche alcuni esponenti locali e regionali del Movimento Cinque Stelle e di Italia Viva, la formazione dell’ex leader dem Matteo Renzi.
Si comincia quindi con i due ex sfidanti alla segreteria, per la prima volta in un inedito comizio congiunto: Stefano Bonaccini è appena stato eletto europarlamentare con oltre 380 mila preferenze nel collegio Nord Est. E poi la leader Elly Schlein, che l’anno scorso fu accolta da centinaia di persone proprio al parco Milcovich sull’onda della vittoria alle primarie.
Sempre venerdì 6 il programma prevede nel pomeriggio un incontro sulla sanità pubblica con il senatore Andrea Crisanti, in lista come possibile sfidante per la poltrona di presidente del Veneto. Torneranno anche i big della politica nazionale a cominciare dall’ex segretario Pierluigi Bersani e da Graziano Del Rio.
Inedito il dialogo che vedrà confrontarsi Bersani con Emma Ruzzon, presidente del consiglio degli studenti del Bo, assurta a personaggio nazionale dopo le denunce sul disagio psicologico dei giovani e lo sfruttamento lavorativo.
Tra i volti nuovi arriverà la neo sindaca di Firenze Sara Funaro, chiamata a confrontarsi con altre amministratrici sul futuro della politica gestita dalle donne. Tra i padovani non poteva mancare il neo-europarlamentare Alessandro Zan e quasi tutti gli assessori della giunta attuale, guidata dal sindaco Sergio Giordani, ospite l’ultima sera per conversare con gli altri primi cittadini del centrosinistra in Veneto, Damiano Tommasi (Verona) e Giacomo Possamai (Vicenza).
Diversi temi saranno oggetto di dibattito: dalle prospettive di pace a Gaza all’Europa, dalla transizione ecologica alla più local autonomia del Veneto, e ancora legalità e trasparenza. Non ultime la Finanziaria e il possibile campo largo: «Noi a Padova l’abbiamo già sperimentato e siamo assolutamente aperti ad un’opportunità del genere – spiega Franco Corti, segretario cittadino del Pd – perché bisogna assolutamente costruire un’alternativa credibile a Giorgia Meloni».
Non mancheranno i momenti culturali, con la visione del film “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer”, e la presenza dell’attore Andrea Pennacchi, interprete del Pojana, personaggio ormai noto in tutta Italia, che dialogherà con il vicesindaco Andrea Micalizzi. Presenti anche due ristoranti per un boccone: il Bella Ciao e l’Osteria emiliana, dove gustare piatti tipici.
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