L’assessore comunale Sergio Parisi, ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’ ha parlato dell’incontro avvenuto con Rosario Pelligra e Vincenzo Grella a Palazzo degli Elefanti:
“Pelligra inizia a capire che non è facile gestire un campionato come quello di Serie C. L’incontro a Palazzo degli Elefanti parte un pò da lontano, dalla vigilia di Carrarese-Catania perchè il campanello d’allarme c’è stato. Poi è continuato a squillare prima della gara di Potenza. Abbiamo scritto a Pelligra perchè era nostro obbligo farlo, in assoluto silenzio, chiedendo chiarimenti sull’accaduto e poi abbiamo chiesto un incontro qui a Catania per confrontarci ed eventualmten dare una mano d’aiuto se ci fossero state delle difficoltà. Qualcosa ovviamente è accaduto, il problema della fideiussione lo conosciamo, probabilmente il Gruppo Pelligra ha un pò banalizzato le regole del calcio italiano perchè l’investimento che hanno fatto è importante, non dobbiamo dimenticarlo. Penso che tutti a Catania abbiamo fatto la nostra parte. I tifosi, la stampa – chi più e chi meno -, il Comune, ricordando che l’anno scorso dopo una corsa contro il tempo riuscimmo a mettere a disposizione lo stadio per la gara d’esordio col Crotone. Lavoro incredibile portato avanti in estate con rischi enormi”.
“Sottolineo i rapporti maturati con Pelligra e Grella, in questi due anni siamo stati fianco a fianco, permettendomi laddove fosse necessario una possibile tirata d’orecchie, perchè noi rappresentiamo la città, i tifosi. In maniera equilibrata è giusto farci sentire. Abbiamo chiesto cosa fosse accaduto, probabilmente sono state sottovalutate le regole del calcio italiano che potrebbero anche determinare delle conseguenze. Dalla bellissima partita col Benevento emerge, comunque, che dietro quella squadra c’è una mano forte che è quella dell’allenatore, di Faggiano e di Grella, che finalmente può operare nel suo ruolo avendo due figure così importanti come Toscano ed il direttore sportivo. Stiamo ottenendo grandi risultati e l’investimento della società si vede, perchè c’erano in campo giocatori importanti lunedì”.
“Siamo partiti dalla D, con la promozione in C ottenuta in un solo anno e non era scontata. Questi signori non conoscevano Catania, se non Grella per averci giocato contro in passato. Se le cose non camminano per il verso giusto dobbiamo dare quella tirata d’orecchie e tendere la mano laddove ci sono problemi da risolvere. Il Catania ha anche la gestione dello stadio, lo voglio sottolineare. In pochi anni e con tutti i passaggi di carattere politico che ci sono stati, oltre ai lavori citati”.
“Nuove infrastrutture? Ne abbiamo parlato, anche di Torre del Grifo. Il sindaco ha dato la disponibilità eventuale a dare una mano d’aiuto per capire quale può essere il passaggio più semplice per arrivare a Torre del Grifo. Abbiamo parlato di campi da calcio. E’ stato un incontro super cordiale dove anche il sindaco ha fatto richieste ben precise. Più avanti potremmo trovarci davanti a conseguenze negative, però l’aspetto positivo è la partita di lunedì ed abbiamo avuto ampie rassicurazioni. Ho ribadito la necessità di prestare grande attenzione alle nostre regole e penso che Pelligra abbia capito. C’erano tempi che sono stati sottovalutati, bisogna stare attenti perchè in futuro potrebbero esserci anche conseguenze difficili da digerire. Siamo stati abbastanza rigorosi nel chiedere queste garanzie“.
“Lo stadio ed il Cibalino sono stati ristrutturati con convenzioni date a termine di legge, come anche Nesima, uno dei pochi campi regolamentari, ristrutturato pure questo con fondi comunitari. Si allenanano lì tutti i settori giovanili ma anche la squadra femminile. Sicuramente lo stadio ed il Cibalino stanno stretti alla prima squadra del Catania. Abbiamo parlato anche di possibili soluzioni nell’hinterland catanese, il sindaco ha fatto qualche proposta in tal senso. Qualcosa si è un pò fermato rispetto alla partenza su questo tema, toccando con mano quanto sia difficile. Abbiamo fatto una serie di analisi sugli impianti in disuso nell’hinterland catanese perchè noi dobbiamo anche garantire le altre squadre sportive catanesi. Abbiamo in cantiere la realizzazione di un campo da calcio destinato alle società catanesi ma stiamo cercando insieme al Catania di trovare un’ulteriore area per il club rossazzurro“.
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