È mancato Guido Rebuli, 85 anni, imprenditore vitivinicolo, contitolare della storica azienda vitivinicola Ca’ de Andol di San Pietro di Barbozza.
Da tempo era ammalato e si è spento domenica all’ospedale di Montebelluna.
Originario di San Pietro, Guido Rebuli rappresentava la terza generazione della storica famiglia Rebuli, il cui nonno Angelo fu capostipite nell’Ottocento dell’azienda poi trasmessa al figlio Silvestro e quindi ai nipoti Guido e Aldo, denominata “Ca’ de Andol”, che coltiva i vigneti di prosecco sui colli della Dogc.
Ca’ de Andol è situata al centro della Val Longa, una delle valli più caratteristiche e segrete di San Pietro di Barbozza, nel Comune di Valdobbiadene, che trasmettono “un particolare effetto di gradevole immersione e di distaccamento dalla caotica realtà odierna, suscitando un piacevole senso di rilassatezza e di ritorno ai valori crudi ma sinceri dei nostri avi”, si legge nel sito aziendale, dove si spiega che “su questa valle la famiglia Rebuli s’insediava già nell’800, prodigandosi fin da subito nella coltivazione della vite e nella produzione di vino prosecco”.
Il ricordo del fratello Aldo, enologo, che segue la parte enologica dell’azienda: «Mio fratello si occupava del settore viticolo, ovvero la coltivazione delle viti, proseguendo la tradizione di famiglia e facendo tesoro dell’esperienza acquisita dal nonno e dal padre».
Oltre al fratello, Guido Rebuli lascia la sorella Filomena, nipoti e pronipoti. Altri due fratelli sono deceduti in passato: Angelo nel 1955 e Lina nel 2022.
Il funerale di Guido Rebuli sarà officiato mercoledì 4 settembre, alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Pietro di Barbozza.