Sara Errani e Andrea Vavassori entrano insieme nella storia del tennis italiano. Agli US Open, infatti, diventano la prima coppia tutta italiana a giocare una finale di doppio misto in un torneo dello Slam. Battuti con il punteggio di 6-3 7-5 gli americani Tyra Caterina Grant e Aleksandar Kovacevic. Adesso per loro una coppia tra gli altri USA Taylor Townsend e Donald Young (quest’ultimo al torneo conclusivo della carriera) e quella indonesiana-indiana formata da Aldila Sutjiadi e Rohan Bopanna.
Primo game subito al deciding point, con Vavassori che serve esterno su Kovacevic e salva l’1-0. Qualche problema in più ce l’ha Errani, che però trova il modo di tirarsi fuori da una situazione di 15-30 e arriva ancora il punto decisivo in soccorso del duo azzurro. Successivamente in pericolo ci finisce Grant, che viene spedita lontanissima da Errani, manda il dritto in rete ed è 3-1 per gli italiani. Il break lo conferma con agio Vavassori, poi c’è un pizzico di sfortuna sul 5-2, ma ancora il torinese non concede sconti e in mezz’ora il primo set si chiude sul 6-3.
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Kovacevic inizia malissimo il secondo parziale, con due doppi falli di fila che sanno di 15-40, salvo poi trovare l’ace di seconda del 40 pari e poi quello, con la prima stavolta, che salva la situazione. Di fatto è il ventiseienne newyorkese a tenere in piedi, soprattutto alla battuta, la coppia americana. Sul 3-3 Grant deve servire sul 40 pari, Errani tira una risposta esterna che apre il campo per l’entrata di Vavassori che vale il break. La gioia dura poco, però, perché un gran game di Grant fa sì che il duo a stelle e strisce rimetta in parità la situazione. Sul 5-5, però, è ancora Errani show, perché è lei ad aprire la strada al 6-5. Stavolta, però, è tutto diverso: game a zero ed è prima volta di una coppia tutta italiana in finale di misto in qualunque luogo Slam.
C’erano stati, prima di Errani e Vavassori, solo Uberto De Morpurgo nel 1925 (Wimbledon), Nicola Pietrangeli nel 1958 (Roland Garros) e Raffaella Reggi nel 1986 (US Open) quali finalisti azzurri in doppio. In tutti i casi (vittoriosi quelli di Pietrangeli e Reggi), però, la controparte era di altro Paese, ed ecco perché qui si compie un altro pezzo di storia in un 2024 ormai diventato enorme per il tennis tricolore per tutti gli avvenimenti che si sono succeduti dall’inizio dell’anno.