Alexander Zverev termina il suo cammino ad un passo dalla semifinale a Flushing Meadows, sconfitto da un entusiasmante Taylor Fritz, che si è imposto in quattro set. Tedesco che si è mostrato parecchio scosso dopo l’incontro, sorpreso dall’inefficienza del proprio rovescio. Ecco le parole di Zverev nella conferenza stampa post-match:
D. Sascha, la tua opinione sul match.
Alexander Zverev: “Non ho fatto nulla per meritare di vincere. È così semplice”
D. Perché pensi sia andata così?
Alexander Zverev: “Ho giocato malissimo. Il servizio e la risposta sono stati buoni in realtà. Dalla linea di fondo ho giocato in modo assolutamente orribile. Il mio rovescio, non ricordo da quando sono nel circuito, di aver colpito il mio rovescio così male. Non lo ricordo proprio. Voglio dire, mancavo colpi che erano in mezzo al campo senza ritmo, e a filo dalla rete. Terribile. Assolutamente terribile da parte mia. Il mio dritto era ok, in realtà. Il mio servizio era ok. Ma il mio colpo più affidabile, il colpo per cui sono più conosciuto, il colpo che normalmente alle 3 del mattino non sbaglierei mai. oggi non c’era assolutamente, e non ho parole per descriverlo, ad essere sincero“
D. Mentre ciò accadeva, hai avuto paura a eseguire alcuni colpi che normalmente faresti?
Alexander Zverev: “Insomma, a un certo punto non sapevo più cosa fare. Ad un certo punto avevo così tante domande nella mia mente. Non avevo assolutamente idea se dovevo provare, se dovevo mettere la palla in campo. Poi ho provato a mettere la palla in campo, ma è andata in fondo alla rete. Qualche colpo l’ho fatto, sono andati a vuoto. Il fatto è che sbagliavo i colpi, li mancavo di circa due metri e mezzo, colpi normali dalla linea di fondo. Non lo so. Non ho risposte al momento. E non dite che Taylor non meritava di vincere. No, meritava assolutamente di vincere oggi. Non gli sto togliendo nulla. Ha giocato un buon match. Non ho fatto nulla per meritare di vincere”
D. È il momento in cui sei più frustrato dopo una partita da molto tempo?
Alexander Zverev: “Si, di gran lunga più arrabbiato da molto tempo a questa parte”