Taylor Fritz rompe il tabù: prima semifinale Slam della carriera per il giocatore americano che batte in quattro set Alexander Zverev per 7-6(2) 3-6 6-4 7-6(3) in quasi tre ore e mezza. Nella parte bassa di tabellone ci sarà quindi un debuttante in finale Major, visto che Fritz affronterà in semifinale uno tra Dimitrov e Tiafoe.
Il match è particolarmente tirato sin dall’inizio, con il servizio che è protagonista e fondamentale per entrambi i giocatori. Per i ricevitori praticamente non ci sono opportunità, eccetto una palla break precoce in favore di Fritz sul 2-1. Il primo vero passaggio a vuoto arriva per Zverev: il servizio non gli dà una mano nel dodicesimo gioco e si ritrova 0-40, poi con coraggio e con la prima che era mancata prima riesce a risalire e ad approdare al tiebreak. Tiebreak che è giocato molto bene da un Fritz tonico e in palla soprattutto dalla parte del dritto, vinto per 7-2 dal giocatore statunitense.
Anche a inizio secondo set si gioca poco in risposta, con Zverev che continua a non procurarsi neppure una palla break. Una piccola scossa per il tedesco in ribattuta arriva con un clamoroso passante sull’1-2 15-15: in questo game non arriveranno palle break, ma queste giungeranno sul 3-4: lo scambio comincia più spesso, il giocatore di Amburgo mette più consistenza e peso nello scambio e riesce alla prima occasione a strappare il servizio a Fritz, per aggiudicarsi con il punteggio di 6-3 il secondo parziale.
Il terzo set vive sulle montagne russe: Zverev sull’onda del secondo set ha subito una palla break, ma Fritz spinge alla grande, prende la rete e riesce a salvarsi. Nel game successivo è il teutonico a giocare un pessimo turno di servizio, ricco di errori e a cedere la battuta. La fase però è di grande discontinuità da parte di entrambi e lo statunitense subisce il contro-break con due errori di rovescio e soprattutto un grave errore di dritto. Nel nono game Zverev sciupa una preziosa palla break con un errore non da lui di rovescio e poi cede il servizio e il set sul 4-5 con tre errori di fila di dritto e ancora un rovescio a tradirlo.
Il quarto set non vive di una grande qualità dal punto di vista tennistico, ma è decisamente intenso per l’altissima posta in palio. Tra i due è il numero 4 del mondo quello più in difficoltà alla battuta: una volta si salva ai vantaggi e sul 2-3 deve annullare due palle break, di cui la seconda sciupata malamente da Fritz con un dritto facile scaraventato in rete. Si arriva al tiebreak che gira subito con un mini break ottenuto dall’americano grazie a un pasticcio a rete del tedesco e chiude sul 7-3 giocando con più coraggio e brillantezza del suo avversario.