Team New Zealand si lecca le ferite dopo il brutto pomeriggio nelle acque di Barcellona, dove ha subito una pesante lezione da parte di Luna Rossa. I detentori della America’s Cup sono stati sonoramente sconfitti dall’equipaggio italiano, che è risultato nettamente superiore in una regata della Louis Vuitton Cup, il torneo che designa chi sarà lo sfidante proprio dei Kiwi nel Match Race che metterà in palio la Vecchia Brocca. Il confronto è stato a senso unico ed è stato indirizzato già in partenza, ma poi l’epilogo è stato particolare.
Team Prada Pirelli ha inscenato un avvio davvero mirabolante riuscendo a dominare nella zona della boa di destra del cancello dello start, si è infilata di forza all’interno degli avversari, ha virato davanti e ha messo Peter Burling e compagni negli scarichi. Virata immediata dei neozelandesi per uscire da una situazione complicata, la velocità si è abbassata e lo scafo è sceso dai foil. Sono serviti alcuni secondi per tornare in volo, ma Luna Rossa era già davanti di 380 metri e ha potuto indirizzare la gara.
James Spithill e compagni sono riusciti ad aumentare progressivamente il margine nei confronti degli avversari, spingendosi anche oltre il chilometro durante l’ultimo lato di poppa, quando si stavano involando verso il traguardo. Proprio in quel momento, però, un fulmine si è abbattuto in mare proprio davanti a Luna Rossa e la regata è stata sospesa, con vittoria assegnata ai ragazzi dello skipper Max Sirena. In quella fase molto concitata, New Zealand è uscita ampiamente dal campo di regata ed è stata squalificata.
Un vero e proprio abbandono dello specchio di mare deputato all’evento e non un’uscita marginale dal boundary che viene invece punita con 75 metri di penalità. Il motivo? Probabilmente gli uomini di Grant Dalton hanno visto il fulmine e si sono chiamati fuori per pericolosità, sapendo che l’evento sarebbe stato immediatamente interrotto da regolamento. Una decisione arrivata quando erano indietro di un minuto e dopo un pessimo pomeriggio….