Scadenza dichiarazione redditi: cambia anche per la tardiva. Data
Scadenza dichiarazione redditi: l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le proprie linee guida ufficializzando il nuovo termine ultimo relativo all’invio del modello Redditi. Questo cambiamento ha determinato anche un cambio di scadenza per quanto riguarda l’invio della dichiarazione tardiva. Uno sguardo veloce a cosa cambia per i contribuenti.
Scadenza dichiarazione redditi: l’Agenzia delle Entrate recepisce le novità introdotte dal Decreto Legislativo 108 del 2024 in merito alla nuova scadenza fissata per l’invio del Modello Redditi. Il termine ultimo per l’invio del modulo dichiarativo viene uniformato alle tempistiche di presentazione stabilite per il concordato preventivo biennale. Dunque, la scadenza passa dal 15 ottobre al 31 ottobre.
Precedentemente era stato fissato al 30 settembre il termine ultimo per l’invio del modello Redditi, la stessa data stabilita per l’invio del modello 730. Il cambiamento di scadenza però ha anche altre conseguenze: con lo slittamento del termine ultimo per l’invio del Modello Redditi viene posticipato anche il termine ultimo per l’invio del modello Redditi aggiuntivo, integrativo e correttivo al modello 730.
Scadenza dichiarazione redditi: qual è la nuova scadenza per chi ha necessità di inviare il modello Redditi aggiuntivo, integrativo e/o correttivo al modello 730? Visto che per considerare la dichiarazione tardiva ma non omessa (si avrà la possibilità di pagare una sanzione più leggera rispetto a quella prevista in caso di ravvedimento operoso) è necessario inoltrarla entro 90 giorni dal termine ultimo, considerando lo slittamento di cui prima, la scadenza per inviarla passa dal 15 al 29 gennaio 2025. Infine, resta fissato in 5 anni dalla scadenza fissata l’invio originario il termine per presentare la dichiarazione integrativa: per l’anno di imposta 2024 allora ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2029.
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