Ancora uno sforzo e avrà eguagliato il suo massimo risultato a New York. Francis Tiafoe è nei quarti di finale all’US Open dopo aver battuto Alexi Popyrin in quattro set e troverà sulla sua strada Grigor Dimitrov per bissare la semifinale a Flushing Meadows, già raggiunta nel 2022. Il beniamino di casa sembra perfettamente centrato sul da farsi e in conferenza stampa post match ha analizzato le condizioni ambientali della Grande Mela, oltre a soffermarsi sul fitto calendario della stagione tennistica e su una sua tifosa speciale: Serena Williams.
D. Hai parlato della folla e del ruolo che gioca dopo la partita. Sono curioso di sapere se dopo alcune maratone qui, hai capito come incanalare l’energia del pubblico e usarla come un vantaggio dopo che sei in pianta stabile qui ?
Tiafoe: “E’ lo scegliere i momenti perché puoi esaltarti tanto dato che i newyorkesi si eccitano per qualsiasi cosa. Prendi e scegli i tuoi momenti. Ma sì l’ho compreso maggiormente. Puoi leggerlo tra le righe. Tre set su cinque è molto lunga, e ogni giorno è diverso. Ho giocato con Ben Shelton l’altro giorno. C’erano condizioni più fredde. Sai, oggi abbiamo giocato, era più umido, non così caldo, ma veramente umido. Sai, sudo tando, quindi non voglio spendere così tante energie nei festeggiamenti e a esultare per i punti rispetto a rimanere concentrato. Devi isolarti rispetto all’altro giocatore, i break e i consolidamenti dei break, cose del genere. Poi se sono sotto, tipo non ricordo se nel secondo o nel terzo set 3-1 0-40 e ho tenuto, lì ti gasi e roba del genere.”
D. Voglio chiederti rispetto ad un paio di giorni quando avevi il match con Shelton, probabilmente una sfida 50 e 50, poi dovevi giocare con Novak, e all’improvviso sei nei quarti di finale, sei uno dei favoriti. Come è stato per te? Questi due giorni sono stati un vortice, cosa c’è nella tua testa ora?
Tiafoe: “Apprezzo il fatto che tu pensi che sia uno dei favoriti. Non ci pensavo assolutamente. Non limiterei tutto al fatto che Novak sia out. Ad essere sinceri, Popyrin ha giocato in maniera incredibile. Ha vinto un Master 1000. E’ la terza volta che gioca uno Slam quest’anno, e ha tolto dei set a Novak. Per me che sono un giocatore di tennis non è la cosa più sorprendente del mondo. Ovviamente battere Novak è una grande vittoria in ogni caso, non importa dove e quando. Alexei ha delle grandi potenzialità e stasera lo ha dimostrato. Non guardo assolutamente a chi sono i favoriti. Penso giorno dopo giorno. Cerco di recuperare e concentrarmi su quello e quando c’è il giorno del match inizio a pensare alla sfida. Sai, in uno Slam che dura due settimana non puoi metterti a pensare a cosa succederà. Tutti sono buoni tennisti, quindi non importa chi sia ancora in gioco e chi no.”
D. Sembra che molti giocatori parlino di come non abbiano energia in questo periodo dell’anno, della lunga stagione e del calendario duro. E’ quasi un vantaggio per te perché sembra che tu tenga molto a questo torneo e che tu non possa essere stanco. E’ qualcosa che ti condiziona?
Tiafoe: “E’ facile da dire quando le cose vanno male. Sai, sono stanco. Tutti abbiamo viaggiato, tutti abbiamo giocato. Vincere o perdere, tutti hanno affrontato il calendario, sai. Non penso sia una scusa. Penso che se non sei al tuo massimo, perderai. Se non sei pronto a giocare, se non sei presente al cento per cento, perderai. Stanchezza e cose del genere, non sono una scusante. A nessuno importa. Io sono pronto. Ho salvaguardato le mie energie e sono pronto a competere, è tutto ciò che posso dire.”
D. Ti abbiamo visto in televisione con Serena Williams prima del match. Ha detto di essere una fan del tour. Mi chiedevo come è averla intorno ora? Come è stato?
Tiafoe: “E’ strano non vederla giocare. E’ ancora strano. Voglio dire che lei voglia venire a parlarmi prima del match, dicendomi che mi segue sempre, dicendomi che è bello che ora che lei non giochi più, sia io il ragazzo di colore che stia facendo bene. Sono frasi importanti. E’ meraviglioso che lei mi veda così. Mi ha detto che desidera il meglio per me, oltre a chiedermi qualcosa sul match tipo su come stessi o cosa stessi provando. Altro rimane tra di noi ma è stato bello che mi abbia parlato prima del match.”