Donald Trump ha sostenuto di avere avuto “ogni diritto” di interferire nelle elezioni presidenziali del 2020 mentre lotta per riprendersi la Casa Bianca questo novembre.
“Stato incriminato per aver interferito con un’elezione presidenziale, dove avevo ogni diritto di farlo e ogni volta che si parla di questa incriminazione i miei numeri nei sondaggi salgono”, ha detto domenica sera al conduttore di Fox News Mark Levin.
I commenti di Trump giungono mentre deve affrontare una serie di sfide legali, tra cui una nuova incriminazione da parte del procuratore speciale del Dipartimento di Giustizia Jack Smith per il caso di sovversione elettorale dell’ex presidente.
Kamala Harris e Joe Biden torneranno in campagna elettorale per una parata del Labor Day a Pittsburgh, Pennsylvania, lunedì, segnando la prima volta che condividono uno spazio di parola sulla scena politica da quando il presidente ha abbandonato la lista democratica a luglio.
Il vicepresidente ha anche accusato Trump di “aver mancato di rispetto a un luogo sacro” mentre lui e il suo team della campagna continuano ad affrontare le reazioni negative dalla sua controversa visita al Cimitero nazionale di Arlington la scorsa settimana dove hanno tentato di fare campagna elettorale nel cimitero contravvenendo tutte le disposizioni che lo vietano.
L'articolo Trump rivendica il suo diritto di aver tentato di truccare i risultati elettorali del 2020 quando perse contro Biden proviene da Globalist.it.
