Se non bastasse la prospettiva di dover rimanere fino alla prossima primavera nella Stazione spaziale internazionale a fronte degli 8 giorni previsti, Butch Wilmore e Suni Williams sentono provenire dalla navetta Starliner “strani rumori” che provengono da un altoparlante della Starliner. La navetta, agganciata da tre mesi alla Stazione spaziale internazionale per i problemi tecnici riscontrati nel suo primo volo di prova con equipaggio dovrebbe rientrare sulla Terra senza passeggeri il prossimo 7 settembre. I due sfortunati astronauti invece rientrare grazie a un passaggio della Crew Dragon di Space X.
Il Centro di controllo a Houston è stato informato da Wilmore, durante un collegamento radio il cui audio è stato estrapolato e condiviso sul forum del sito Nasa Spaceflight da un meteorologo del Michigan di nome Rob Dale. Durante la conversazione via radio, avvenuta sabato, l’astronauta Wilmore ha interpellato il centro di controllo missione al Johnson Space Center di Houston in merito a uno “strano rumore proveniente dall’altoparlante” della Starliner.
“Non so cosa lo stia causando”, ha detto l’astronauta avvicinando il suo microfono per farlo sentire ai tecnici, che lo hanno poi descritto come un “rumore pulsante, quasi come un segnale sonar“. Wilmore, per nulla preoccupato, ha risposto “bene, ora tocca a voi, chiamateci se ci capite qualcosa”. Sui social è arrivato a stretto giro il commento di un ex astronauta, il canadese Chris Hadfield, che su X ha scritto: “Ci sono diversi rumori che preferirei non sentire all’interno della mia navetta, incluso questo che sta facendo ora la Starliner della Boeing”. Nel forum ci sono diversi commenti qualcuno anche spiritoso sul fatto che “qualcuno stia bussando” o come chi scrive “in quanto fan di Doctor Who, sarebbe esilarante se le cose con Starliner non fossero così serie”.
L'articolo “Ehi Houston sentiamo strani rumori”, la conversazione tra l’astronauta Butch Wilmore e la Nasa proviene da Il Fatto Quotidiano.