VOGHERA. Sangue sui muri e su alcune auto parcheggiate in piazza Duomo. Sono le tracce di una maxi-rissa tra sudamericani avvenuta la scorsa notte nel centro di Voghera al termine della festa della birra. Una rissa a pugni, calci e, soprattutto, a colpi di cocci di bottiglie di birra spaccate nella stessa piazza. In una fotografia si vede a terra anche un piccolo coltello sporco di sangue. Le indagini dovranno chiarire se sia stato usato durante la rissa.
Sembra che alla scazzottata abbiano assistito anche diversi ragazzini. Sono rimasti feriti due fratelli originari dell’Ecuador di 29 e di 31 anni. Hanno riportato ferite piuttosto profonde al volto e al torace che sono state suturate dai medici del Pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia. Uno di loro sembra sia stato sfregiato in modo piuttosto serio. Sono intervenuti i carabinieri che avrebbero già identificato anche gli altri partecipanti alla rissa e sono attesa delle eventuali querele di parte che i due feriti potrebbero presentare per le lesioni. In ogni caso saranno tutti denunciati per rissa.
E’ successo verso la mezzanotte tra venerdì e sabato. In piazza Duomo la Festa della birra era alle battute finali quando due gruppetti di almeno sei o sette persone, sembra tutte di origine sudamericana, si sono affrontati. Probabilmente non c’è stata una causa precisa che ha scatenato la rissa perchè tutti quelli che hanno partecipato erano decisamente ubriachi. C’è stata una scazzottata generale che sembra sia iniziata nella zona tra il bar gestito dai cinesi e il bar Barocco. Qualcuno ha avuto l’ idea di spaccare bottiglie di birra e di usare i cocci di vetro come arma. E resta da spiegare anche quel coltellino sporco di sangue lasciato a terra.
C’era sangue da tutte le parti e anche alcune auto sono state sporcate. Alla centrale operativa dei carabinieri sono arrivate diverse richieste di intervento. Le pattuglie sono arrivate in piazza Duomo ma la maggior parte dei contendenti si era già allontanata. A terra c’erano i feriti, soccorsi dal 118 intervenuto con ambulanza e automedica. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
