Una iniziativa molto interessante. La Regione Lazio ha presentato all’Italian Pavilion Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, nell’ambito della 81a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia tutte le opportunità a sostegno dell’industria del cinema e dell’audiovisivo. Un impegno che, insieme a Roma Lazio Film Commission, si sta portando avanti nella prima regione del Cinema e dell’audiovisivo.
All’incontro, moderato dal giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli, sono intervenuti Lorenza Lei, Responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio; Maria Giuseppina Troccoli, Commissario Straordinario Roma Lazio Film Commission; Paolo Giuntarelli, Direttore Regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport e Francesca Cima, della 31oduzione Indigo Film per il film Iddu. All’incontro sono state presentate le novità riguardanti il rilancio delle proprie attività, alla luce delle modifiche normative (legge n.5 del 2020) volte a potenziare in modo significativo il proprio ruolo. Queste si concretizzeranno pienamente dal 2025, evidenziando come il lavoro della film commission sia sempre più in grado di impattare su tutta la filiera, seguendo ogni fase del lavoro, dallo sviluppo di progetti alla post-produzione.
Due i nuovi avvisi annunciati: Lazio Cinema Lab, il nuovo bando di 2,5milioni di euro per la realizzazione di opere cinematografiche con l’obiettivo di sostenere sempre di più qualità delle opere, innovazione, competitività e la cultura cinematografica e dell’audiovisivo del nostro territorio. L’altro, “Dalla parola allo schermo” di 500 mila euro a sostegno della scrittura e dei progetti di sceneggiatura da parte di autori ed esordienti per diffondere la cultura dell’audiovisivo nel Lazio già nella prima fase di sviluppo del progetto filmico.
La Regione Lazio inoltre, grazie al sostegno del fondo europeo Pr-FSR 21-27 di Lazio Cinema International, è presente al Lido con un film in concorso Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con Toni Servillo ed Elio Germano prodotto da Indigo Film. Un impegno che si sviluppa nel sostegno alle co-produzioni, finalizzate anche a favorire la partecipazione di giovani produttori a mercati internazionali. Quindi, l’attenzione alla formazione dei giovani talenti conferma il successo della Scuola d’arte Cinematografica Volontè, centro di alta formazione cinematografica della Regione Lazio, come Gabriel Montesi, attore in Campo di battaglia di Gianni Amelio, Romana Maggiora Vergano ne Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini oppure Marco Cicalese in Familia di Francesco Costabile. Tanti attori, registi e componenti delle troupe presenti nei cast di molti film e pellicole prodotte sul territorio del Lazio. A queste attività si aggiungono le iniziative di Roma Lazio Film Commission volte alla formazione per tutte le professionalità del cinema, alcune delle quali costituiscono una vera e propria opportunità di lavoro per le nuove generazioni.
“Venezia 81 è un grande successo, il festival più longevo del mondo, un grande orgoglio per l’Italia – ha sottolineato Lorenza Lei, responsabile della Struttura Autonoma Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio. Penso sia fondamentale partecipare ai Festival per sostenere il cinema e favorire scambi e incontri nazionali e internazionali. Come Regione Lazio continuiamo il nostro impegno a investire in un settore trainante per lo sviluppo economico, culturale e sociale che è fondamentale per la nostra regione. Oggi, con la Roma Lazio Film Commission, nell’Italian Pavilion, abbiamo presentato le linee strategiche e le attività del settore cinema e audiovisivo che incentivano le coproduzioni internazionali e promuovono il ricco territorio regionale, due bandi che offrono nuove opportunità per le produzioni cinematografiche e per gli autori, con criteri che puntano principalmente alla qualità delle opere. Credo con forza nel lavoro che stiamo facendo per portare il Lazio a essere sempre di più una Regione per credere nel cinema”.
Il Commissario Straordinario e Direttore Generale ad interim di Roma Lazio Film Commission, Maria Giuseppina Troccoli, ha posto l’attenzione della Film Commission alla formazione, con eventi e masterclass dedicati ai nuovi mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo e alle attività legate alla promozione del territorio, con il costante impegno nella mappatura di location pubbliche e private regionali. E’ stato quindi presentato il terzo video del progetto “Talking places: i luoghi parlanti del Lazio”, che Roma Lazio Film Commission ha ideato con l’obiettivo di rafforzare la promozione istituzionale dei Comuni del territorio laziale, attraverso video realizzati in chiave cinematografica e suggestiva, che potranno essere messi a disposizione dei sindaci dei Comuni coinvolti come strumento di promozione professionale da veicolare sui propri canali turistici, web e social.
Tra le novità a sostegno delle iniziative del settore, durante la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il Commissario Straordinario Maria Giuseppina Troccoli ha presentato il “Premio Roma Lazio Film Commission”,che verrà consegnato, durante la serata di premiazione del FilmingItaly Venice Award diretto da Tiziana Rocca, a un regista esordiente che si sia distinto per la capacità di valorizzare, in modo originale e tecnicamente innovativo, le location del territorio laziale. Da sempre attenta alla valorizzazione delle varie professionalità del settore, Roma Lazio Film Commission sostiene anche quest’anno il “Premio Lizzani” al miglior esercente. A conclusione, il Commissario Straordinario Troccoli, ha sottolineato il sostegno di Roma Lazio Film Commission al film “Quasi a casa”, interamente girato nel Lazio, esordio alla regia di Carolina Pavone, prodotto da Sacher Film e Vivo film con Rai Cinema, opera di apertura della sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori.
L'articolo Lazio, le strategie della regione per sostenere e rilanciare il Cinema proviene da Globalist.it.