È iniziato domenica primo settembre il ritiro pre-campionato dell’Apu Old Wild West. Nel tardo pomeriggio la comitiva bianconera ha raggiunto in pullman Malborghetto Valbruna e il rinnovato hotel Hammerack nuovo quartier generale.
Da oggi Alibegovic e compagni inizieranno ad allenarsi due volte al giorno nelle strutture sportive messe di Tarvisio, sulla falsariga di quanto avvenuto nelle recenti stagioni. Tutti abili e arruolati, anche Pini e Caroti usciti anzitempo nel test di sabato contro il Cedevita Zagabria: per entrambi solo qualche linea di febbre, nessun guaio legato alla preparazione fisica. Il ritiro proseguirà sino a venerdì mattina, poi la squadra farà il suo rientro a Udine, dove in serata al palasport Carnera si disputerà il Memorial Pajetta: le squadre partecipanti sono Udine, Verona, Brindisi e Orzinuovi.
La partita amichevole di sabato sera, nell’ambito della 21ª Bsl, ha fatto registrare diverse note positive, anche se sono trascorse poco più di due settimane dall’inizio della preparazione atletica. Hickey è stato il mattatore, con le sue accelerazioni e alcuni assist di alta scuola. L’ex canturino ha la dinamite nelle gambe, ed essendo di piccola taglia è normale che entri in condizione prima di giocatori con fisici ben più massicci. Xavier Johnson è piaciuto sia in difesa che in attacco, bene anche le due guardie Ambrosin e Stefanelli. In generale si può dire che l’Apu continui sul solco tracciato nella scorsa stagione: la palla circola bene e si creano tanti tiri aperti per gli esterni.
Con un po’ di acido lattico in meno nelle gambe e maggior lucidità, siamo convinti che le percentuali miglioreranno. In alcune occasioni, a dirla tutta, si è visto qualche extra-pass di troppo. Una voglia di strafare, o eccesso di altruismo che dir si voglia, che col tempo verrà meno, come ha anche sottolineato mercoledì scorso fa il direttore sportivo Andrea Gracis nel corso della presentazione alla stampa di Ambrosin e Stefanelli.
