[13] E. Navarro b. [3] C. Gauff 6-3 4-6 6-3
Coco Gauff arriva a servire diciannove doppi falli ed esce dal torneo che l’aveva vista vincere lo scorso anno. Emma Navarro vince ovviamente non solo per gli errori della rivale: la numero tredici del seeding imposta una partita di qualità nel forcing, cercando il dritto di Coco e variando con buona sicurezza. Emma si impone nel primo set ed è vicina a farlo anche nel secondo, quando forse trema al cospetto della reazione più di nervi che tecnica della campionessa.
Nel terzo set Navarro ritrova consistenza e continuità, elementi che continuano a essere altalenanti dalla parte opposta della rete. Nel parziale decisivo poi sono ben undici gli errori con la seconda palla per Coco, che lascia la scena alla sua connazionale: per Emma secondo quarto di finale Slam dopo quello di Wimbledon 2024, quando perse con Jasmine Paolini. L’avversaria sarà Paula Badosa.
Navarro sollecita Gauff prevalentemente sul dritto, ma la notizia è che la ventenne campionessa in carica per l’occasione mulina il drive con efficacia, soprattutto in risposta. Coco spinge con risolutezza e ha anche la palla-break nel terzo gioco, ma Navarro fa buona guardia e sventa il pericolo. Dove invece la formula giusta latita per l’atleta nata ad Atlanta (Navarro è invece di New York) è nel comparto-servizio: tre doppi errori nel secondo game, con quattro palle-break salvate, e due nel sesto, con il secondo proprio sul 15-40.
La favorita numero tredici prosegue a impostare il gioco sul drive della rivale per poi variare con il rovescio in cross e alla lunga prevale per intelligenza tattica, portandosi sul 5-2. Gauff non serve altri doppi falli ma la battuta di scorta è fragile e Navarro ne approfitta, portandosi fino alla palla-set, nell’ottavo game. Gauff reagisce con rabbia e rimanda la conclusione di un gioco almeno. Navarro conferma però il piglio sicuro con cui ha impostato la partita; gli errori della rivale si moltiplicano e il primo parziale va in archivio per la padrona di casa. Dopo quarantaquattro minuti 6-3 per lei: 76% di prime palle in campo contro il 50% di Gauff, che commette 21 errori non forzati contro solo otto di Emma.
L’andamento del primo parziale non cambia ma Gauff si salva nel game d’apertura nonostante due errori con la seconda di servizio che offrono subito alla newyorchese una occasione per il break. In questo caso la testa di serie numero tre reagisce d’orgoglio imponendo la sua personalità e imbastendo una seconda di servizio più consona alla ribalta dell’Arthur Ashe Stadium: dopo venticinque minuti Coco giuda per 3-2, senza break.
Navarro non smette comunque di manovrare con maestria con il rovescio, colpo che brilla nel tardo pomeriggio di domenica più della analoga e celeberrima risorsa di Gauff. Emma tiene un ritmo alto che la campionessa uscente difende con affanno e a costo di scoprire uno dei fronti difensivi. Navarro spinge e, aiutata da nuovi problemi alla battuta di Coco, pesca il break nel settimo game.
Gauff reagisce da campionessa e inanella una serie di scambi di lucida furia, che spaventano Navarro: la testa di serie numero tredici annulla due palle-break ma sulla terza commette un doppio errore. Coco serve, si porta sul 5-4 e chiede il sostegno della folla, su cui peraltro può già contare: la sfida è ora soprattutto nervosa e la meno assidua a questi livelli paga dazio cedendo la battuta e il set nel game seguente. Le duellanti sono ora un set pari dopo poco più di un’ora e mezzo di gioco
Navarro ha la sua montagna da scalare: serve sullo 0-1 e scaccia gli spettri con ritrovata lucidità, ritrovando vivacità e varietà nel palleggio. Le servirebbe ora anche una percentuale di prime palle vicina a quella del primo set, 76%, che non a quella del secondo, il 60%. La sua buona reazione deve però preoccupare Gauff, la quale esaurisce la spinta nervosa e nel terzo game infila tre doppi falli, che la portano a cedere la battuta. Coco rimane in partita e chiama di nuovo a raccolta gli spalti, ma Navarro stavolta non vuole lasciarsi confondere e torna a lavorare magnificamente con i fondamentali dalla linea di fondo: dopo mezz’ora il 4-2 è a suo favore.
I problemi con il colpo di inizio gioco per Gauff sono nel frattempo divenuti drammatici: nel settimo game si contano tre doppi errori che portano a otto quelli dell’intero parziale, ma la ragazza di Atlanta è brava a vincere il gioco e a non perdere ulteriore terreno. Emma però non trema più, anche perché rivede le fragilità della rivale, che infatti quando serve per rimanere nel match serve altri tre doppi errori. E stavolta sono troppi per rimanere nel torneo.