Che il momento storico del tennis azzurro fosse meraviglioso, era già appurato da tempo. Non esiste emozione migliore, però, del vedere statistiche inespugnabili dar veridicità a questo incredibile sogno.
Jannik Sinner e Jasmine Paolini i nostri ovvi portabandiera, a condurre un bellissimo gruppo sempre più in crescita.
Sinner è il più forte di tutti, Jasmine ha raggiunto la quinta posizione nel ranking mondiale: numeri impensabili sino a qualche anno fa. L’Italia domina, in tutto e per tutto. Nel tennis che conta, quello Slam, gli azzurri sono sopra a tutti: Jannik a quota 19 vittorie, a pari merito con il rivale spagnolo, Carlos Alcaraz, sconfitto al secondo turno dello US Open da Van De Zandschulp, mentre Paolini insegue ad appena un trionfo di distanza. Nel circuito femminile, nessuno ha vinto più della toscana a livello Major.
Nella speciale classifica dei successi complessivi, considerando entrambi i circuiti, seguono Alexander Zverev e Daniil Medvedev con 17 vittorie, poi Novak Djokovic e Coco Gauff a 16. Soltanto a quota 14 le due dominatrici della classifica femminile, Iga Swiatek e Aryna Sabalenka (ma la bielorussa ha saltato Wimbledon).
Solidità e continuità, invece, sono le parole chiave del 2024 di Jas: mai oltre il secondo turno slam fino al 2023, due finali e due volte agli ottavi (almeno) nel corso di questa stagione. Numeri che non necessitano di alcuna descrizione, lasciamo a voi i commenti.
Così come sono poche le parole per il numero uno al mondo, Jannik Sinner, alla ricerca della vittoria che gli permetterebbe di staccare lo spagnolo in questa speciale classifica. Per lui, ostacolo Tommy Paul, già battuto in quel che diventerà il torneo di lancio verso la conquista della vetta ATP. Solo Zverev e Medvedev con speranze di sorpasso: per il russo, possibile scontro diretto con Sinner ai quarti di finale, mentre il tedesco resta la testa di serie più alta rimasta in gioco nella parte bassa di tabellone.