Angelo Binaghi sarà il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel anche per i prossimi quattro anni. Il mandato 2025-2028 è stato da lui ottenuto grazie ad una preferenza schiacciante, ben il 96,23% di coloro che hanno votato. Questo è stato il verdetto della 62esima Assemblea Nazionale delle Associazioni, delle Società affiliate alla FITP, dei Delegati degli Atleti e dei Tecnici, tenutasi presso il Grand Hotel Salerno. Binaghi ha ottenuto 3188 voti, mentre 125 (il 3,77%) sono state le schede bianche.
“Questo successo è il vostro, dei nostri giocatori, delle società sportive, dei nostri insegnanti che ci hanno aiutato a cambiare il volto di questa Federazione. È il successo di tutti i dirigenti, fino al Consiglio Federale che ringrazio, anche nella persona degli altri due vice presidenti Chiara Appendino e Dodo Alvisi. E li ringrazio anche per la pazienza con cui continuano a sopportarmi – ha dichiarato Binaghi al termine dell’assemblea. Ormai sono un dirigente di lunga data, ho conosciuto tanti colleghi e tanti altri Consigli Federali. Penso che il nostro, insieme al collegio dei revisori, sia un’eccellenza per l’efficienza e la competenza che riesce ad esprimere. Nel Consiglio Federale che andrete ad eleggere avremo anche i consiglieri di diritto, eletti nelle federazioni internazionali di riferimento: avremo Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale Padel; come membro della Federazione Internazionale Padel, in rappresentanza della Toscana, Roberto Pellegrini; e come componente di Tennis Europe, in rappresentanza dell’Emilia-Romagna, Raimondo Ricci Bitti”.
“Continueremo a governare questa federazione complessa, pluri-disciplinare, in grandissima crescita, insieme ai vostri presidenti di comitati regionali, insieme ai presidenti e ai componenti dei Consigli d’Amministrazione delle tre società controllate, e dei componenti dei comitati di gestione delle Nitto ATP Finals, tra i quali ci sarà Guido Turi; degli Internazionali BNL d’Italia, in cui ci sarà l’amico Calabrese; mentre Sabina Moggian sarà con noi nel CdA di Sportcast – ha proseguito il Presidente della FITP –. Siamo pronti a ripartire. Dobbiamo accelerare su alcuni processi, il primo dei quali è l’emersione del tesseramento. Dobbiamo far emergere la nostra grandezza, la nostra dimensione. Il numero di tesserati è la prima cosa che guardano i nostri stakeholders a livello centrale e periferico. Lo guardano gli sponsor che finanziano noi e anche i vostri tornei, le vostre società. Lo guardano i media nazionali e locali per decidere quanto spazio dare nelle televisioni e nei giornali al nostro sport rispetto ad altri”.
“Lo guardano le amministrazioni pubbliche, a livello nazionale, che ci finanziano le grandi manifestazioni, e locale quando vi devono dare i permessi anche a titolo urbanistico per realizzare più campi o i contributi. Da ultimo lo guardano anche le famiglie, quando guardano quale sport far praticare ai figli scelgono sempre lo sport di maggiore successo. L’ultimo dato Istat riferito a 5-6 anni fa che allora a tennis giocavano 3,1 milioni di persone. Dobbiamo aggiungerci 1,5 milioni di giocatori di padel. Siamo non meno di 4,5-5 milioni di giocatori, che è molto di più del nostro milione di tesserati. Ancora più di prima, con lo scopo di evidenziare quanto siamo forti e trovare la credibilità per far crescere il nostro sport, noi andremo a verificare ancora di più e sosterremo con tutte le nostre energie coloro i quali saranno in regola con il tesseramento. Finché ci saremo noi, chi sarà in regola non pagherà più quote federali. Loro saranno i primi a cui destineremo le risorse, tante, che la Federazione ha a disposizione e che troverà nei prossimi anni. Questa sarà la vera prima battaglia dei prossimi anni”, ha concluso Binaghi.