Bengalesi ancora presi di mira a Mestre. Questa volta al centro delle attenzioni di un ladro, probabilmente seriale, è finito il locale di Elias Miah, Dhaka Biryani House, un grande ristorante aperto da qualche anno in via Paruta, dove si cucinano le specialità culinarie del Bangladesh, molto amato in città e frequentato quasi esclusivamente dalla comunità, che vi organizza anche diversi eventi e feste, essendo un punto di riferimento.
Nottetempo un malvivente ha spaccato la finestra laterale del locale, sfasciando una parte di muratura per prendersi la bombola e con quella sfondare appunto la finestra che dà direttamente nella cucina del ristorante.
Da qui il ladro o i ladri, non è stato infatti stabilito quanti fossero, è entrato nel salone e dopo aver rovistato in giro, ha puntato la zona bar. Ha trovato la cassa, che ha scardinato dal bancone. All’interno c’erano circa 300 euro, che il titolare la sera prima, essendo a Bologna, non aveva preso. Non contento, il malvivente ha poi gettato all’aria tutte le bibite contenute nel frigo e prima di darsi alla fuga ha messo a soqquadro il locale.
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Sabato mattina, quando il cuoco è andato ad aprire il ristorante, si è accorto che era stato violato. E ha chiamato Miah, il quale è corso da Bologna per capire cos’era accaduto e soprattutto l’entità dei danni.
«Si tratta della prima spaccata che subiamo» spiega il ristoratore «ci siamo recati a sporgere denuncia dai carabinieri». Più del denaro, sono i danni, la parte più rognosa: cambiare serrature, sostituire la finestra, riparare il registratore di cassa.
Il ristorante non aveva telecamere o un sistema di allarme da cui risalire al malvivente, se non una piccola camera posizionata sul bancone, che però non era funzionante e dunque non ha immortalato alcuna immagine utile per capire chi possa essere stato e se si tratti di volti conosciuti.
Non avendo suonato l’allarme, è anche difficile stabilire l’ora del furto, se non trovando testimoni che possano aver sentito qualche cosa.