Alle ore 15.00 di domenica 1 settembre prenderà il via il Gran Premio d’Italia di Formula Uno, edizione 2024. Più che di un appuntamento, parliamo di un’istituzione del Mondiale. Si parla di una delle due gare presenti nel calendario iridato sin dal 1950 e mai mancata all’appello. L’altra è, ovviamente, il GP di Gran Bretagna.
Farà caldo, a Monza. Non solo dal punto di vista atmosferico, bensì anche in maniera figurata. D’altronde Max Verstappen e la Red Bull sono nel mirino di Lando Norris e della McLaren nella caccia ai titoli iridati. Due autentiche lepri che sentono il fiato sul collo dei segugi.
Per la verità, nella contesa fra i piloti, l’olandese gode ancora di 70 punti di margine sul britannico. Viceversa, nella sfida fra i costruttori, la struttura di base a Milton Keynes ne mantiene solo 30 di vantaggio su quella di stanza a Woking. Di certo, la rigenerata scuderia diretta da Zak Brown e Andrea Stella è in decisa rimonta sul Drink Team.
Le qualifiche di ieri hanno posto Norris in pole position davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. Viceversa, Verstappen non è andato oltre una mesta settima posizione, vedendosi sovrastato anche dalle due Ferrari e dalle due Mercedes.
Attenzione però, perché i distacchi espressi dalla pista sono minimi. Tra il primo e il sesto ballano solamente 186 millesimi! Oggi si correrà con i serbatoi pieni e i valori potrebbero cambiare. Ecco perché la Ferrari può concretamente sperare di far saltare il banco. Charles Leclerc e Carlos Sainz scatteranno rispettivamente dalla quarta e dalla quinta casella, ma sono prestazionalmente molto vicini ai battistrada.
L’impressione è che Norris parta con i favori del pronostico, ma Ferrari e Mercedes siano rivali temibili e abbiano tutte le carte in regola per provare a imporsi. Sarà una lotta furiosa, quella che ci si può aspettare a Monza quest’oggi, con 6 piloti in grado di coltivare legittime aspirazioni di successo. Fra di essi non è, almeno sulla carta, compreso Verstappen, in seria difficoltà e alle prese con una Red Bull priva di grip.
Sarà cruciale la partenza, che determinerà i connotati del gruppo di testa. Dopodiché, si vedrà quale sarà l’esito del carico di carburante sul rendimento di ogni vettura e sulla resa degli pneumatici. Signori, preparatevi, perché il GP d’Italia 2024 può essere epico.