[18]L.Musetti b. M.Kecmanovic 3-6 6-4 6-4 2-6 7-5
NEW YORK – Il campo 5 del Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows è uno di quelli con la migliore atmosfera, pubblico vicinissimo ai lati, due belle tribune davanti e dietro. Lorenzo Musetti affronta Miomir Kecmanovic in un bel pomeriggio di sole, fa molto caldo, ma c’è un po’ di vento a mitigare la temperatura.
Il primo set va a Miomir, che incassa e giustamente capitalizza due brutti passaggi a vuoto di Lorenzo, che concede due break sbagliando tanto, e completa la frittata commettendo un doppio fallo proprio sul set-point contro. Il serbo gioca solido e spinge bene, pur senza fare cose straordinarie, il 6-3 in suo favore è giusto.
Musetti è bravo a non disunirsi, in attesa della sua occasione, che arriva nel quinto game, quando a sua volta Kecmanovic ha un pessimo momento, incappa in tre gratuiti, l’ultimo dei quali è un doppio fallo sulla palla break. L’italiano sta salendo di livello, fallisce un’opportunità di doppio break, ma chiude 6-4. Tutto da rifare per entrambi, inizia una partita al meglio dei tre set.
Nel settimo game del terzo set un rovescio sbagliato da Miomir manda Lorenzo avanti 4-3 e battuta, un vantaggio che ci sta, considerato che l’italiano aveva avuto tre palle break nei game precedenti, senza averne più concesse dal primo parziale. Il gioco procede a sprazzi, si vedono belle soluzioni, ma anche diversi errori. Un paio di questi costano a Musetti il 15-40 sul suo servizio, Kecmanovic non si fa pregare, e piazza il contro-break. Inspiegabilmente, Miomir si irrigidisce, e restituisce subito il break a zero con due errori da fondo. Al servizio per il set, è Lorenzo a sbagliare e a concedere un’altra palla break, che però Kecmanovic fallisce. Momento molto strano, si accendono e si spengono entrambi a turno senza ragioni apparenti. L’impressione è che sia il serbo a menare le danze, la facilità di accelerazione che ha è impressionante a tratti. Per fortuna, un ace di Musetti chiude la vicenda, 6-4 e due set a uno per lui.
Nel quarto parziale il match rimane disordinato, ma l’alternanza di buone soluzioni ed errori evitabili purtroppo premia Kecmanovic, che sale 2-0, viene raggiunto, ma sfruttando le incertezze di Lorenzo lo brekka altre due volte, prendendosi il 6-2 e portando la contesa al quinto set.
Musetti si scuote, parte bene strappando subito la battuta all’avversario, ma subisce una bella reazione di Miomir, che picchiando come un forsennato pareggia i conti. Lorenzo salva due palle break consecutive nel sesto game servendo molto bene, ma poco dopo, alla battuta sotto 4-5, si trova ad affrontare un match-point. Ottimo l’attacco con il rovescio di Musetti per salvarsi, un brutto errore ne porta un secondo, cancellato con l’ace, poi il rovescio lungolinea decreta il 5 pari. Che rischio. L’undicesimo game è lottatissimo, 9 minuti, Lorenzo si difende e contrattacca alla grande, Kecmanovic pare avere un momento di calo fisico, e cede la battuta. Al servizio per chiudere il match Musetti non trema e dopo 3 ore e 47 si prende il 7-5, e i terzo turno contro Nakashima.
