Ha corso in Italia e in Kazakistan, dove è diventato il primo atleta palestinese che si è qualificato per il campionato mondiale Uci di paraciclismo, ma gli è stata negata la possibilità di competere ai Giochi di Parigi. Alaa si è rimesso in sella, per allenarsi ancora. In fondo, pensa, a Los Angeles mancano quattro anni: il tempo di migliorarsi e diventare il primo paraciclista palestinese ai Giochi paralimpici