L’ultima stagione sportiva si era conclusa con l’ennesimo trionfo del Real Madrid in finale, conto il Borussia Dortmund. Nuovo anno, nuovi obiettivi. Soprattutto per chi sogna in grande. Riparte la UEFA Champions League: cinque squadre italiane – Juventus, Inter, Milan, Atalanta e Bologna – in lotta per l’obiettivo più ambito, la coppa dalle grandi orecchie. I preliminari hanno quasi definito le 36 squadre che parteciperanno alla competizione. Un nuovo format e regole diverse rispetto al passato. Ecco la guida completa per la cerimonia dei sorteggi di UEFA Champions League, in programma domani giovedì 29 agosto alle ore 18, e tutto quello che c’è da sapere sul rinnovato evento europeo.
Le 36 squadre qualificate
Per la prima volta nella storia della competizione, saranno 36 le squadre qualificate. Ecco tutte le formazioni partecipanti divise per Paese.
– Italia: Inter, Juventus, Atalanta, Milan, Bologna
– Germania: Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Stoccarda, Lipsia, Borussia Dortmund
– Spagna: Real Madrid, Barcellona, Girona, Atlético Madrid
– Inghilterra: Manchester City, Arsenal, Liverpool, Aston Villa
– Francia: PSG, Monaco, Brest
– Olanda: PSV Eindhoven, Feyenoord
– Portogallo: Sporting, Benfica
– Belgio: Bruges
– Scozia: Celtic
– Ucraina: Shakhtar Donetsk
– Austria: Sturm Graz, Red Bull Salisburgo
– Svizzera: Young Boys
– Repubblica Ceca: Sparta Praga
*IN ATTESA DEL RITORNO DELLE ULTIME GARE PRELIMINARI
Bodo/Glimt-Stella Rossa 2-1 (andata)
Dinamo Zagabria-Qarabag 3-0 (andata)
Midtjylland-Slovan Bratislava 1-1 (andata)
Slavia Praga-Lille 0-2 (andata)
Le quattro fasce
– Prima fascia: Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Liverpool, Inter, Borussia Dortmund, Lipsia, Barcellona
– Seconda fascia :Bayer Leverkusen, Atletico Madrid, Atalanta, Juventus, Benfica, Arsenal, Bruges, Shakhtar Donetsk, Milan
– Terza fascia: Feyenoord, Sporting Lisbona, PSV, Celtic, Young Boys, Red Bull Salisburgo
– Quarta fascia: Monaco, Aston Villa, Bologna, Brest, Girona, Stoccarda, Sturm Graz, Sparta Praga
*IN ATTESA DEL RITORNO DELLE ULTIME GARE PRELIMINARI
Champions League 2024/2025, come funziona il nuovo format: la guida
Partiamo da una curiosità: se i vecchi criteri della fase a gironi venissero applicati al nuovo format, servirebbero quasi 1000 palline e almeno 36 urne. Ecco perché le 36 squadre partecipanti verranno sorteggiate manualmente utilizzando palline fisiche: per ognuna di queste, un software sorteggerà casualmente 8 avversarie nelle 4 fasce e stabilirà quali partite saranno in casa e quali in trasferta. Il sorteggio, più nello specifico, inizierà dalla prima fascia assegnando 8 avversarie a tutte le 9 squadre e continuerà con le altre fasce in ordine decrescente. Ovviamente il software garantisce la casualità nel quadro delle condizioni di sorteggio previste dal regolamento (quindi verranno evitati gli sconti tra due squadre dello stesso campionato e ci saranno due avversarie per ogni fascia).
Abolita la fase a gironi: da questa stagione sarà presente un girone unico. Per ogni squadra partecipante si passerà dalle 6 partite della fase a gironi (3 in casa e 3 fuori) alle 8 partite grazie al nuovo format (4 in casa e 4 fuori). Nella prima fase non sono previsti “derby” nazionali.
La novità principale è rappresentata dagli ultimi due posti aggiuntivi che vanno alle federazioni che hanno ottenuto il miglior risultato collettivo nella stagione precedente (Ranking Uefa per Nazioni): quest’anno è toccato a Italia e Germania. Gli altri due vengono assegnati rispettivamente dalla quinta federazione del Ranking – ovvero la Francia – e l’ultimo viene assegnato a una vincitrice del campionato che non appartiene alle Federazioni “top” (5 grandi campionati europei, per intenderci), attraverso il cosiddetto “Percorso Campioni”.
Ulteriore novità: la “nuova” Champions godrà di una settimana di esclusività all’interno del calendario stagionale. Questo significa che in una determinata settimana si giocheranno solo le gare di Champions League, dal martedì al giovedì.
Champions League 2024/2025, come funziona la fase a eliminazione diretta
Terminata la fase a girone unico, le prime 8 classificate andranno direttamente agli ottavi di finale. Poi, la suddivisione sarà in questo modo:
– dalla 9^ alla 16esima vanno ai playoff come teste di serie
– dalla 17esima alla 24esima vanno ai playoff come non teste di serie
– dalla 25esima alla 36esima sono eliminate da tutte le competizioni (senza avere l’opportunità di “retrocedere” in Europa o Conference come nelle passate stagioni)
Le 8 uscite vittoriose dal playoff si uniranno alle prime 8 della classifica per formare i classici ottavi di finale andando a creare un tabellone “tennistico”. Il sorteggio, infatti, servirà solo per capire la posizione del tabellone da occupare (destra o sinistra, dunque). Con la fase a eliminazione diretta sarà possibile avere i “derby” nazionali.
Champions League 2024/2025, quando e dove vedere in tv e streaming la cerimonia (Sky, Tv8, Now & Prime Video)
La cerimonia della “nuova” Champions League – direttamente dal Grimaldi Forum di Montecarlo – inizierà alle ore 18: prima di conoscere le avversarie delle cinque squadre italiane, ci sarà un momento introduttivo per riepilogare il funzionamento delle aggiornate regole e delle formazioni partecipanti. Il sorteggio dovrebbe durare circa 35 minuti. Il calendario con le date e gli orari d’inizio verrà elaborato in seguito e annunciato sabato 31 agosto. Si partirà a settembre e la prima fase terminerà con due giornate nel mese di gennaio.
Sarà possibile guardare l’intera cerimonia in diretta tv su Sky (i canali di riferimento saranno “Sky Sport 24“, numero 200 e “Sky Sport Uno“, numero 201), NOW, Prime Video, Sky Go e canali ufficiali UEFA. Ma anche in chiaro su Tv8. Un’alternativa è rappresentata dal canale Youtube e dal sito ufficiale UEFA, che trasmetteranno in diretta gratis e in chiaro l’evento in tv e streaming. Sarà inoltre possibile seguire la diretta testuale su ilfattoquotidiano.it.
L'articolo Champions League 24/25, ecco i sorteggi: le regole e come funziona il nuovo format – Quando e dove vedere in tv e streaming proviene da Il Fatto Quotidiano.
