Matteo Berrettini ha quantomeno pareggiato il risultato dello scorso anno agli US Open. Il tennista romano. Il successo in tre set con Albert Ramos-Vinolas lo spinge nuovamente al secondo turno, la stessa partita dove si interruppe la stagione 2023 con il brutto infortunio alla caviglia contro Arthur Rinderknech.
Per lui un avversario assai più scomodo come Taylor Fritz. Il numero 13 al mondo ha vissuto una partita simile a quello di Matteo al debutto: primo set più complicato del previsto contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli, per poi sciogliersi e lasciare le briciole al suo avversario. Sarà una partita da tenere sott’occhio, ma l’azzurro ci arriva senza la cabala a suo favore.
Infatti Berrettini non ha mai vinto una partita contro Fritz in carriera. Tre i match tra i due contendenti, con l0 statunitense che ha sempre avuto la meglio, e curiosamente sempre sul cemento. Il primo confronto risale alla fase a gironi della Coppa Davis 2019, con il nativo di San Diego che seppe imporsi in rimonta per 5-7 6-6 6-2; si aspettarono due anni per un altro confronto, ad Indian Wells 2021, dove lo statunitense alzò le braccia dopo un perentorio 6-4 6-3. L’ultimo match risale all’United Cup 2023, con un doppio 7-6.
Lo storico negativo si va ad aggiungere alle condizioni fisiche lontane dalla perfezione di Matteo, come ha ammesso lui stesso subito dopo la partita vinta contro Ramos-Vinolas. Non sarà facile, ma Berrettini ci ha abituato a gettare il cuore oltre l’ostacolo.