[14] T. Paul b. L. Sonego 6-4 6-2 5-7 6-2
Tommy Paul elimina Lorenzo Sonego e si qualifica per il secondo turno dello US Open: lo statunitense, grande speranza dei tifosi di casa in questo torneo, vince per 6-4 6-2 5-7 6-2 una partita che avrebbe potuto chiudere anche in maniera più agevole, non essendo riuscito a sfruttare il vantaggio di un break avuto a disposizione nel terzo parziale. Vanno dati i meriti a Sonego per non aver mollato e aver provato tutto ciò che è nelle sue corde per rendere la vita più difficile alla testa di serie numero 14, la cui qualità ha però fatto alla lunga la differenza.
Si parte immediatamente con un break in favore di Paul, che strappa il servizio a Sonego nel quarto game e – non prima di annullare una chance del controbreak – allunga sul 3-1. L’azzurro non rischia più nulla nei propri turni di battuta, mentre lo statunitense ha la vita ben più difficile. Il livello sul Louis Armstrong Stadium e molto alto ed è chiaro che i due contendenti si trovino in un buon stato di forma. L’azzurro, reduce dal trionfo di Winston-Salem, si procura nuove possibilità di rientrare in carreggiata, ma il numero 14 del mondo è attento ed interpreta nella maniera corretta i momenti di difficoltà. Il break è, così, mantenuto fino alla fine: Paul chiude 6-4 e si porta avanti nel punteggio.
Il secondo set è, invece, dominato da parte del campione del Queen’s Club: il 27enne del New Jersey mette a segno due break consecutivi, nel terzo e nel quinto game, e conferma il vantaggio nonostante qualche squillo del torinese, che dal canto suo ce la mette tutta per rendere il passivo meno pesante. La 14esima forza del tabellone depenna le due palle break concesse nel corso del parziale e si prende anche il secondo set, questa volta con lo score di 6-2.
Accade di tutto e di più nella terza frazione, che sembra ad un certo punto essere davvero quella conclusiva: Paul, infatti, cancella due chance a Sonego nel secondo game e poi si va a prendere il break in quello successivo. 6-4 6-2 3-1 è un vantaggio considerevole, ma il piemontese non si arrende e sfrutta tutta le incertezze del suo avversario, che si blocca al momento di chiudere. Paul palesa grandi difficoltà da quel momento in poi, Sonego acquista fiducia e continua a provarci fino in fondo. Ancora due palle break non concretizzate dall’azzurro, ma il controbreak arriva alla fine nell’ottavo gioco. Galvanizzato, il numero 48 del mondo alza di molto il livello del suo tennis, mentre dall’altra parte della rete lo statunitense sembra in preda alla tensione in questo momento del match. L’italiano, nel dodicesimo, game strappa nuovamente il servizio al suo rivale e questo gli permette di incamerare il terzo set senza neanche dover ricorrere al tiebreak: 7-5.
Che possa cambiare il vento definitivamente? Paul ha altre idee e torna a giocare con calma e convinzione nelle battute iniziale del quarto parziale, ottenendo subito un break e allungando sul 2-0. L’americano, al contrario di quanto accaduto nel set precedente, non si guarda mai più indietro e continua a macinare gioco senza pensare troppo alla linea del traguardo. Sonego riesce a rimontare una scomoda situazione di 0-40 nel quinto game per provare in tutti i modi a restare aggrappato al punteggio. Paul, però, gioca uno scambio perfetto nel momento in cui si ritrova una quarta palla break a sua disposizione e conquista il punto che gli permette di involarsi definitivamente. Il doppio break di vantaggio viene conservato fino alla fine e il padrone di casa chiude i conti per 6-4 6-2 5-7 6-2.