Flavio Cobolli continua a crescere senza sosta: testa di serie numero 31 allo US Open, l’italiano non ha tradito le aspettative che si sono create su di lui in seguito agli ottimi risultati ottenuto sul cemento quest’estate. Nel suo match d’esordio contro James Duckworth, il 22enne azzurro ha avuto la meglio con il punteggio di 6-1 4-6 6-4 6-4 e ha staccato un pass per il secondo turno dello US Open. Nonostante qualche errore di troppo nel secondo set, Cobolli si è dichiarato soddisfatto della sua prestazione nell’intervista condotta dai giornalisti nel post partita.
D. Come valuti il tuo livello in questo match?
Cobolli: “È stata una partita molto complessa, lui è un avversario non da sottovalutare, che gioca benissimo su questi campi. Ero consapevole delle difficoltà che avrei dovuto affrontare in campo e, anche se in qualche momento avrei potuto interpretare gli scambi in maniera diversa, credo di aver mantenuto sempre un buon atteggiamento. Sono stato bravo, dopo quel secondo set, a ritrovarmi e a reagire nella maniera adeguata”.
D. Il cemento sembra piacerti sempre di più, visti i risultati che stai ottenendo quest’anno.
Cobolli: “Ho sempre detto che posso giocare sul cemento e i risultati, fino a questo momento, mi stanno dando ragione. Anche le mie sensazioni sono positive, sono contento di trovarmi in questa situazione adesso e di aver ancora sempre voglia di migliorarmi. Sto cercando di andare avanti passo passo, senza eccessiva pressione o fretta, e per il momento sta andando tutto bene”.
D. Qual è stata la chiave per essere così bravo anche mentalmente in queste settimane?
Cobolli: “Sono stato bravo a gestire la delusione di non essere andato alle Olimpiadi, ero un po’ triste a dir la verità. Sono venuto presto negli Stati Uniti, ho giocato già a Washington, e inizialmente vedevo questa lunga trasferta come qualcosa di molto complesso. Arrivato qui, però, ho archiviato la delusione Olimpiadi e i buoni risultati mi hanno anche aiutato a dimenticare quel pensiero”.
D. Sei stato invitato ad alcuni eventi dal tuo sponsor? Di solito si organizza sempre qualcosa prima dello US Open.
Cobolli: “Il giorno in cui sono arrivato a New York ho partecipato ad un evento con On ed è stato molto divertente, abbiamo passato una bella serata con Ben Shelton. Spero che tra noi possa nascere una buona amicizia e che On possa continuare con noi per tanto tempo”.