FIUME Fino a non troppi anni fa sembrava una chimera; il 12 settembre sarà portato a termine. Parliamo del progetto della seconda canna della galleria del Monte Maggiore, che divide le regioni dell’Istria e del Quarnero: la struttura sarà inaugurata appunto tra una ventina di giorni e dopo quattro anni di lavoro. Il secondo traforo si affiancherà così alla prima canna, in funzione dal 1981.
Il tunnel bis, assieme al raddoppio di corsie sui tronconi Vragna – Monte Maggiore (8 km) e Monte Maggiore – Mattuglie (10,3 km), fa parte del progetto mirato a fare della Ipsilon istriana un’autostrada a tutti gli effetti. Sono queste le opere conclusive del raddoppio che contempla anche la realizzazione del secondo ponte sul fiume Quieto e il viadotto bis che andrà a scavalcare il Canale di Leme.
Tornando alla seconda canna, costruita dal gruppo Bouygues TP, questa è più lunga di circa mezzo chilometro rispetto ai 5.062 metri dell’altra galleria e rispetterà i più alti standard di sicurezza. Le due canne saranno collegate tra loro da 24 passaggi di sicurezza, 12 riservati ai pedoni e altrettanti adeguati sia per pedoni che che veicoli, in primis quelli di pronto intervento. In questi giorni, come comunicato da Bina Istra, la società mista croato – francese che detiene i diritti di concessione della bretella autostradale istriana fino al 2041, si sta posando il manto di asfalto, viene posizionata la segnaletica, si controllano i vari sistemi, tra cui il centro di comando da cui si gestisce tutta l’infrastruttura. L’investimento ammonta a 200 milioni di euro – a carico della società concessionaria – e riguarda la seconda canna e la Vragna – Monte Maggiore. Una somma pressoché identica (214 milioni di euro) sarà poi stanziata sia per il raddoppio della Monte Maggiore – Mattuglie, i cui lavori iniziati all’inizio di questo 2024 dureranno tre anni, sia per ponte e viadotto nell’Istria occidentale.
Tra poco meno di due anni e mezzo dunque la principale arteria della penisola, la Ipsilon, sarà a tutti gli effetti autostrada dal primo all’ultimo chilometro. Intanto però il direttore generale di Bina Istra, Dario Silić, ha fatto sapere in merito alla seconda canna del Monte Maggiore che, dopo l’inaugurazione del 12 settembre, sarà possibile transitare in entrambe le gallerie per una decina di giorni, passati i quali il traffico si snoderà soltanto lungo la nuova canna. Quella vecchia sarà interessata a lavori di ristrutturazione e modernizzazione, opera che si concluderà nella primavera del 2025. —
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