L’esordio di Matteo Arnaldi agli US Open è stato parecchio soddisfacente. Il tennista di Sanremo non ha avuto molto problemi nell’archiviare la pratica Zachary Svajda, battuto 6-3 6-2 6-1. Una vittoria che ha permesso al classe 2001 di strappare il pass per il secondo turno, dove affronterà Roman Safiullin. Ecco le sue parole al termine dell’incontro:
“È stata una bella partita, sono contento del risultato. Gli ultimi giorni non mi sentivo al 100% dal punto di vista tennistico, in più non è mai facile entrare in un torneo nuovo. Ho servito molto bene, sono stato in controllo tutta la partita. Lui non ha potuto giocare il suo tennis migliore per motivi fisici, ma sono contento di come ho gestito. Io per fortuna mi sento bene”
Sul ricordo dell’anno scorso, dove arrivò a sfidare Alcaraz: “Sicuramente ora c’è molta più esperienza, l’anno scorso ero contento del quarto turno, si può dire che avevo fatto il torneo dell’anno. Ora vengo qui con aspettative più alte, sicuramente c’è pressione dato che sto difendendo diversi punti, ma sono contento di essere entrato in campo deciso, facendo la mia partita“
In molti si sono lamentati del campo veloce: “A Cincinnati c’erano condizioni diverse, sicuramente nessuno era contento, qui però hai una settimana di tempo per preparati mentre a Cincinnati siamo arrivati il giorno prima, allenandoci su campi diversi dunque sembrava di essere in un altro torneo. Questa è un cosa che devo migliorare. Il servizio sta facendo la differenza, sono condizioni strane, ma è anche vero che spesso qua esprimo il mio miglior tennis”
Infine, una piccolo commento su Roman Safiullin: “Con lui ho perso ai quarti di finale di Brisbane ad inizio anno. Tira forte, è aggressivo, diverso rispetto a Svajda che è molto più regolare. Ad inizio anno era stato molto rapido nei movimenti, ma sui 5 set cambierà parecchio e dovrò approfittarne“.
