Cappella Maggiore sotto choc dopo il colpo a casa del sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana. È lei stessa, in una nota, a raccontare quanto avvenuto sabato sera in via Carrettuzza, dove il primo cittadino vive con la madre e il compagno.
«Sabato sera ero a casa con mia mamma», scrive Balliana, «eravamo entrambe in cucina, io stavo lavorando al pc quando, verso le 22.30, abbiamo sentito i cani dei vicini abbaiare. Alle 23.30 quando siamo salite al piano superiore per andare a letto, abbiamo visto che il comò era mancante di alcuni cassetti.
Al che abbiamo realizzato che erano entrati dei ladri. Abbiamo anche visto le luci accese nella casa dei vicini, che sapevamo essere non presenti la sera: motivo per cui ho chiamato immediatamente le forze dell’ordine».
Il bottino dei ladri a casa di Mirella Balliana è stato esiguo, mancano all’appello alcuni oggetti il cui valore è più affettivo che economico. I vicini, invece, hanno subito un furto più consistente. «Da 40 anni nella nostra zona non si sono mai registrati particolari attività di furto» conclude il sindaco di Vittorio Veneto.
Preoccupato per l’ondata di microcriminalità che sta colpendo il vittoriese anche Toni Da Re che abita a neppure cento metri dalla casa del sindaco Balliana. Nel 2012 il fratello Alessandro fu malmenato dai ladri che aveva sorpreso in azione nella casa di via Carrettuzza che divideva con l’allora sindaco di Vittorio Veneto.
«Tutti i comuni del Mandamento del Vittoriese», sottolinea Mirella Balliana, «stanno facendo il massimo per implementare strumenti di deterrenza. Indispensabile è anche riprendere quelle forme di condivisione di informazione tra le famiglie che era tipico della nostra realtà sociale fino a qualche decina di anni fa».
«Abbiamo investito sul potenziamento della videosorveglianza proprio per cercare di dare ulteriori strumenti di contrasto a questo purtroppo frequente tipo di criminalità», ha confermato ieri il sindaco di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza.
«Ovviamente mi dispiace per tutti coloro che sono vittime di questo deprecabile fenomeno di criminalità ai quali manifesto la mia vicinanza. Spero che si possano individuare elementi utili per trovare i responsabili». Domenica ha portato la solidarietà al sindaco Balliana anche il cardinale Beniamino Stella. I due si sono incontrati nel Duomo di Serravalle in occasione della Messa conclusiva in onore a Santa Augusta.
