Gli studenti internazionali sono già tantissimi, ma il Bo non si ferma. Sono stati stipulati 21 contratti con ben 25 Paesi esteri per reclutarne di nuovi. Prendono il via le campagne di promozione dell’Università di Padova per un totale di 127 mila euro.
Anche quest’anno l’Ateneo ha deciso di investire in servizi di rappresentanza all’estero per promuovere la propria istituzione. Si tratta di una scelta non casuale, visto che, soprattutto negli ultimi tre anni, gli studenti internazionali sono aumentati sempre più arrivando a circa 7.500 iscritti (a fronte dei 74 mila totali), testimoniando così la forte attrattività del Bo.
Per far fronte a una cifra così elevata di iscritti, a partire dal prossimo anno accademico verranno messi a disposizione 60 corsi in lingua inglese, di cui 8 di laurea triennale e a ciclo unico e 52 di magistrale, sui 207 totali. L’80% degli studenti stranieri preferisce corsi in lingua inglese rispetto a quelli in italiano.
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, l’Ateneo non arresta il suo reclutamento. Sono 25 i Paesi in cui verranno allestiti servizi di rappresentanza, tra cui Turchia, Russia, Azerbaijan, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Libano, Egitto, Polonia, Albania, Israele, Palestina, Macedonia del Nord, Kosovo, Cipro, Bulgaria, India, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Georgia, Indonesia, Filippine, Brasile, Colombia e Bolivia. I 21 contratti stipulati hanno un importo complessivo di 127 mila euro, permettendo all’Università di collocarsi prima in Italia nella classifica Censis, con 91 punti nell’ambito di internazionalizzazione e occupabilità.
«Sono felice e soprattutto orgogliosa del risultato raggiunto nella classifica del Censis» afferma la rettrice Daniela Mapelli. «Un successo frutto del lavoro competente e appassionato, seppur non sempre semplice, di tutte le persone che formano la comunità dell’Università di Padova. Censis riconosce anche gli imponenti sforzi messi in campo per l’internazionalizzazione: sono iscritti circa 7.500 studentesse e studenti che provengono dall’estero, numeri fortemente cresciuti negli ultimi tre anni».
L’Università di Padova rientra nei top 100 atenei europei secondo il QS World University Ranking: Europe, registrando un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova a occupare la 71esima posizione a livello europeo.
«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale» commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali, «evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso con i programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica».
