UDINE. Aveva lanciato, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 agosto un fumogeno tra i tavolini esterni del bar Mo-mart, in via Paolo Sarpi, ferendo una ragazza di 20 anni, ricorsa poi alle cure mediche. La polizia, grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, ha rintracciato il responsabile, denunciato per i reati di getto pericoloso di cose e lesioni.
Si tratta di un 24enne della provincia di Udine, conosciuto alle forze dell’ordine anche per essere appartenente alla tifoseria dell’Udinese, nei confronti del quale è stato avviato l’iter amministrativo per l’emissione del provvedimento del daspo “fuori contesto”, introdotto dal decreto sicurezza bis del giugno 2019.
Con l’applicazione del daspo “fuori contesto” il questore può impedire l’accesso ai luoghi in cui si svolgono eventi sportivi a quei soggetti che si siano resi responsabili di determinati gravi reati, realizzati al di fuori del contesto sportivo, con l’obiettivo di impedire possano riprodurre condotte illecite o violente anche all’interno degli stadi, con possibili ripercussione sull’ordine e la sicurezza pubblica.
L’episodio risale all’1.30 di domenica 25 agosto, quando all’esterno del Mo-mart c’erano ancora numerosi avventori seduti ai tavolini. Il 24enne, passando accanto al locale di via Sarpi, ha lasciato cadere un fumogeno che è poi scoppiato tra i tavoli. I clienti, spaventati, si sono immediatamente alzati e datti alla fuga. Un pezzo del fumogeno, però, ha colpito una ragazza, ferendola per fortuna in maniera lieve. La giovane è stata prima soccorsa sul posto dalla titolare del bar, che le ha portato del ghiaccio e ha chiamato il Numero unico di emergenza 112, poi è stata accompagnata in ambulanza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. I medici hanno formulato nei suoi confronti una prognosi di sette giorni.
Quanto accaduto è stato ripreso dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza dello stesso locale pubblico e hanno fornito elementi preziosi alla polizia di Stato, che ha subito avviato le indagini. Sulla base delle immagini – le quali hanno ripreso il giovane, in compagnia di altri ragazzi, mentre fa cadere il fumogeno – e delle testimonianze raccolte, gli inquirenti hanno individuato l’autore del gesto, che è stato denunciato per getto pericoloso di cose e lesioni. Vista la natura del gesto e ipotizzando che il 24enne possa anche ripeterlo anche in un contesto sportivo è stato avviato l’iter per il daspo “fuori contesto”.