LIGNANO. Anche in vacanza può capitare di entrare in contatto con una medusa, ferirsi mentre si taglia qualcosa o accusare qualche malessere. È accaduto a quasi un migliaio di persone, in vacanza nella località balneare friulana, che hanno quindi fatto ricorso al Punto blu della Sogit Croce di San Giovanni a Pineta. In poco meno di due mesi di attività sono state 910 le prestazioni di pronto intervento sanitario prestate dal personale attivo tutti i giorni presso al civico 22 del Lungomare Kechler, messo a disposizione dalla società Lignano Pineta.
Un accesso sulla strada, facile da trovare per i turisti, ma anche uno dalla spiaggia, facilissimo da raggiungere in pochi istanti dai bagnanti, il Punto blu è facilmente riconoscibile e sempre aperto, con i volontari dell’associazione, attiva sul territorio dal 1992, pronti a prendersi cura di tutti coloro che hanno bisogno ed è anche dotato di un defibrillatore e collegato al servizio regionale di emergenza 118. Si tratta di un servizio a cui si rivolgono moltissimi turisti che necessitano di una prima assistenza medico sanitaria dalla misurazione della pressione alle scottature, dalle ferite da taglio alle contusioni, dalla puntura di insetti ai colpi di calore e alle sincopi, per arrivare fino alla gestione di attacchi di panico e d’ansia.
Quest’anno c’è stato anche il caso di una ragazza che ha subito un’aggressione da parte del fidanzato mentre si trovava in spiaggia, che ha richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine che sono prontamente arrivate sull’arenile. «Si tratta di interventi che talvolta si risolvono con l’accompagnamento dei turisti presso il Punto di primo soccorso di Lignano Sabbiadoro o la guardia medica e in alcuni casi richiedono il coinvolgimento anche del personale del 112 – spiega la Presidente della Sogit di Lignano Sabbiadoro, la dottoressa Graziella Kainich –. L’assistenza sanitaria gratuita che offriamo incrementa poi l’attenzione verso alcuni comportamenti dei singoli cittadini che li indirizzino verso una maggior tutela della loro salute per ottenere una migliore qualità della vita».
Attività di primo soccorso che rende la spiaggia di Lignano Pineta, ma non solo, un luogo più sicuro, «consentendo interventi tempestivi nei confronti di persone in difficoltà fisica, psicologica ma talvolta anche economica – commenta il presidente della società Lignano Pineta, Giorgio Ardito –. Un servizio che riteniamo fondamentale per la tutela dei nostri ospiti, in termini di equità e integrazione socio sanitaria. Motivo per cui ogni anno siamo orgogliosi di rinnovare la collaborazione con la Sogit di Lignano, offrendo gratuitamente i locali utilizzati dal personale medico e infermieristico presso il Punto blu di Lignano Pineta che sosteniamo anche attraverso una donazione annuale».
