Superbonus, frodi senza fine. Notizia da poco battuta dall’Ansa: sequestrati beni per 10 milioni. La Guardia di finanza e i carabinieri stanno operando nelle province di Bari e Roma. E stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni immobili, disponibilità finanziarie e crediti, del valore di dieci milioni. Sequestro emesso dal gip di Bari nell’ambito dell‘inchiesta ‘Copia ed incolla’ su una presunta frode legata a superbonus ed ecobonus.
Il sequestro viene eseguito nei confronti di tre persone – indagate a vario titolo per truffa aggravata ai danni dello Stato, ricettazione, autoriciclaggio e uso di atti falsi -; e di una società, riconducibile agli indagati, alla quale vengono contestati illeciti amministrativi. Dalle indagini è emerso un articolato sistema di frode finalizzato all’indebito utilizzo delle agevolazioni per gli interventi edilizi. Secondo l’accusa, due degli indagati avrebbero costituito e gestito, di fatto, una società edile di Putignano (Bari) – amministrata da un prestanome -. La quale avrebbe emesso fatture per lavori edili mai effettuati in danno di ignari contribuenti. Creando così, ritengono gli inquirenti “i presupposti per la generazione di ingenti crediti fiscali fittizi ottenuti grazie al meccanismo dello sconto in fattura”.
Parte dei crediti così ottenuti dalla società – leggiamo sull’Ansa- sarebbero stati ceduti ad altre due società di capitali (con sede nelle province di Bari e Venezia); a prezzi “notevolmente scontati rispetto al loro valore nominale; e utilizzati in compensazione, con i modelli F24, di debiti di natura tributaria e previdenziale. Le indagini hanno riguardato novanta immobili interessati dai lavori edili di ristrutturazione nelle provincie di Bari, Lecce e Potenza. La notizia di ques’ennesima frode che la Guardia di Finanza sta accertando non è altro che la prova provata di quanto sempre stigmatizzato dal governo.
Tante le truffe smascherate in questi mesi. Il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, responsabile del programma interviene non appena si diffonde la notizia della nuova truffa scoperta. “Le ultime notizie circa il sequestro di 10 milioni di euro di presunti crediti fittizi generati grazie alle politiche dei bonus edilizi, sono l’ulteriore conferma che la stagione di governo giallorossa fu un vero e proprio ‘Eldorado’ per i truffatori dello Stato”. Dunque, “bene ha fatto il governo Meloni a chiudere definitivamente con quella scellerata stagione. Che i posteri ricorderanno come la stagione del ‘gratuitamente’: ovvero degli sperperi di denaro pubblico per riscuotere consenso elettorale. Oggi l’Italia può contare sulla serietà di un governo che ha puntato sulla crescita facendo investimenti mirati, così come confermano tutti i parametri economici e finanziari”, conclude Filini.
Va all’attacco della stagione degli sperperi anche il senatore Guido Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Bilancio. “Grazie al lavoro del governo Meloni si zittiscono le malelingue e finiscono i tempi dei regali a ladri e truffatori a danno di cittadini onesti. Un plauso alle donne ed agli uomini della Guardia di Finanza per il lavoro svolto nel corso delle indagini preliminari”.
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