Ezio Gamba, leggenda del judo italiano, avrebbe deciso di lasciare la Russia dopo 15 anni per candidarsi alla presidenza della Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) in vista del quadriennio 2025-2028. Ansa riporta che il campione olimpico di Mosca 1980 si sarebbe infatti dimesso da coordinatore tecnico della nazionale russa, ruolo che ricopriva dal 2009 e per il quale aveva contratto fino al 2028.
Il 65enne nativo di Brescia, nel corso della sua lunga esperienza moscovita, è stato anche maestro e amico di Vladimir Putin. Nel 2016 lo zar gli concesse la cittadinanza russa per meriti sportivi. A Londra 2012, quindi al termine del suo primo ciclo olimpico alla guida della nazionale, Gamba aveva subito contribuito all’esplosione del movimento con tre ori a cinque cerchi (i primi di sempre per la Russia nel judo ai Giochi).
Prima dell’avventura nell’Est Europa, era stato tecnico della Nazionale Italiana dal 1997 al 2004 dopo aver chiuso la carriera da atleta nel 1988. Il due volte medagliato olimpico (vanta anche un argento a Los Angeles 1984) si era inoltre dimesso due anni fa dall’incarico di Segretario Generale dell’EJU (Unione Europea Judo) in seguito all’inizio del conflitto armato Russia-Ucraina.