RONCHI DEI LEGIONARI Inizia, a Ronchi dei Legionari, l’iter che porterà, entro la fine dell’anno, alla consegna del cantiere per la costruzione della nuova rotatoria che sorgerà all’incrocio tra via D’Annunzio, via Manzoni e via dei Campi. L’opera vedrà anche la realizzazione di un nuovo parcheggio e del nuovo ingresso all’area scolastica, ma anche l’eliminazione dei semafori in piazza Oberdan e la costruzione di una piccola rotatoria in largo Petrarca.
Con una spesa di poco superiore ai 6 mila euro, il servizio gestione del territorio ha affidato al geometra Luca Passador l’incarico professionale per la gestione del procedimento che riguarda gli espropri di alcuni terreni che daranno modo di veder sorgere questa importante infrastruttura viaria. «È un passaggio importante – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Michela Lorenzon – prima dell’approvazione del progetto esecutivo e l’affidamento dell’appalto. Crediamo che, dal momento in cui scatteranno le operazioni di smantellamento dell’incrocio esistente, ci vorrà circa un anno per il completamento dei lavori». Togliere di mezzo i semafori all’incrocio che si sviluppa dinnanzi all’area scolastica del centro cittadino, con la nuova viabilità e gli spazi ciclopedonali, costerà in tutto 2 milioni e 835 mila euro, 1 milione dei quali con fondi regionali.
La rotatoria si svilupperà tra l’edificio che ospita “Il Tulipano” e villa Ragusin che ospita il ristorante “Spiller”. Avrà quattro uscite, su via D’Annunzio, due in questo caso, via Manzoni e via dei Campi e saranno anche realizzati due parcheggi, il primo verso piazza Oberdan, il secondo davanti l’area scolastica, mentre altri stalli troveranno posto lungo via dei Campi.
Prevista, come detto, una seconda rotatoria su largo Petrarca. Si è deciso di prevederla in prossimità dello snodo con viale della Serenissima. La rotatoria in progetto avrà un raggio di 12 metri e un’isola centrale in erba. «Questa soluzione – hanno spiegato il sindaco Mauro Benvenuto e l’assessore Lorenzon – consente la rimozione dei semafori, migliorando notevolmente la fluidità del traffico, grazie al lavoro sinergico con la prima rotatoria che consente di avere solo svolte obbligate a destra all’interno del loop che si verrà a creare. Dall’altro lato risolve tutte le criticità che rendono i due incroci potenzialmente pericolosi e, in particolare, l’attraversamento di via Dante, in prossimità della rotatoria, per poter accedere a via Mazzini». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA