[10] L. Sonego b. [11] A. Michelsen 6-0 6-3
Una settimana perfetta per Lorenzo Sonego, che si laurea campione all’ATP 250 di Winston-Salem e conquista il quarto titolo della sua carriera al termine di una finale dominata e vinta per 6-0 6-3 ai danni di uno spento e confuso Alex Michelsen. Prestazione invece superba quella dell’azzurro, che ora può vantare un titolo conquistato su tutte le superfici e in tutte le condizioni di gioco possibili nel circuito maggiore: erba (Antalya 2019), terra battuta (Cagliari 2021), cemento indoor (Metz 2022) e cemento all’aperto (Winston Salem 2024). Per dare un’idea di quanto difficile sia, un tennista del calibro di Alexander Zverev, a ventotto anni, ancora non ci è riuscito. Il trofeo vinto dal 29enne piemontese, il 95esimo per un tennista italiano, è molto importante anche per i 250 punti messi in cascina nell’ATP Ranking: da lunedì, Sonego tornerà ad essere uno dei primi 50 tennisti del mondo, precisamente il numero 48.
Il match inizia con un turno di servizio tenuto a zero da parte di Sonego, che poi si procura una palla break nel secondo game. Michelsen, sotto 30-40, commette un sanguinoso doppio fallo e la sua finale parte davvero in salita. Il torinese conferma il break appena conquistato con un altro gioco impeccabile al servizio: 3-0 dopo i primi dieci minuti. Sonego continua a macinare gioco con enorme facilità, mentre il giovane americano è quasi bloccato e sembra soffrire tanto il momento. Subito un secondo break, il 19enne della California scaglia una pallina tra gli spalti e rischia di colpire gravemente uno spettatore, il che sarebbe significato squalifica immediata. Ma per fortuna nulla di grave accade e la partita può continuare. Sonego resta concentrato, tiene il servizio e si invola verso la conquista del primo set senza lasciar per strada neanche le briciole: 6-0 lo score dopo soli 23 minuti.
Michelsen si prende un piccolo toilet break per resettare dopo un primo set da mandare in archivio il prima possibile dal punto di vista psicologico. E non a caso questa frazione inizia in maniera differente rispetto alla prima, ossia con i primi due game ben difesi dal rispettivo giocatore al servizio. Ma una rondine non fa primavera e Sonego torna subito ad applicare forte pressione sulle spalle dello statunitense, che ancora una volta non riesce a rispondere con le proprie armi e cede la battuta nel quarto gioco. La finale è ormai nettamente indirizzata e per l’italiano si tratta essenzialmente di gestire l’enorme vantaggio accumulato senza sbavature che potrebbero ridonare la smarrita fiducia al numero 52 del mondo. Ma ciò non accade: non sfruttati tre match point in risposta nell’ottavo game, il torinese chiude senza problemi nel gioco successivo con il servizio a disposizione. 6-0 6-3, Lorenzo Sonego è il campione a Winston-Salem!