Era la tappa perfetta per Primoz Roglic, l’ottava, con arrivo in vetta a Cazorla e lo sloveno ha sfruttato al meglio l’opportunità: seconda vittoria parziale per il capitano della Red Bull – BORA – hansgrohe, che trova il primo tassello importante verso la rimonta in chiave classifica generale. Al comando resta, infatti, Ben O’Connor, che ha perso però già una manciata di secondi dagli inseguitori.
Otto uomini hanno preso in mano l’iniziativa nella prima fase di gara: Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) Gijs Leemreize (Team dsm-firmenich PostNL), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck),Oier Lakzano (Movistar Team), Ion Izagirre (Cofidis), Sam Oomen (Lidl – Trek) e Mathis Le Berre (Arkéa – B&B Hotels).
Il gruppo ha lasciato fare, gestendo però la situazione e non lasciando troppo spazio. A mano a mano il plotone è andato a rimontare il gap dalla fuga, raggiunta proprio in vista dell’ascesa finale, con ultimi coraggiosi Tejada, Lazkano ed un eccellente Luca Vergallito. Dal plotone è arrivata l’accelerazione da parte di Primoz Roglic e, soprattutto, a sorpresa, la difficoltà di Joao Almeida, andato in crisi.
Roglic ci ha provato una prima volta e poi è riuscito ad allungare definitivamente. Con lui il solo Enric Mas è riuscito a resistere, e Mikel Landa poco dietro. In un primo momento la Maglia Rossa Ben O’Connor ha provato a difendersi, per poi crollare. La coppia Mas-Roglic si è giocata la vittoria in uno sprint ristretto, con lo sloveno a prevalere. Poi Landa ed un super Antonio Tiberi: l’azzurro è quarto a 17”, stesso piazzamento che occupa in classifica generale. Perde 46” il leader O’Connor.