Due fidanzatini litigano furiosamente, ma lui perde la calma e mette le mani addosso alla ragazza.
Scena vista da un residente che interviene per separarli e chiama i carabinieri.
È una storia che riguarda due giovani, minorenni o appena maggiorenni, che si sono resi protagonisti l’altra mattina presto di una lite furiosa nel rione di San Nicolò, non lontano dalla stazione ferroviaria e dalle autostrade A4 e A28.
Lui e lei si sono messi a litigare all’alba, per motivi di coppia molto probabilmente. Hanno fatto un po’ di chiasso, inizialmente, e hanno svegliato dei residenti che abitavano lì attorno.
Solo che lui dalle parole è passato ai fatti e ha cominciato ad aggredire la fidanzatina, picchiandola. Prima le urla, poi le botte, poi solo le urla di lei.
Uno dei residenti, notando che la situazione era già degenerata, è intervenuto in prima persona. Non senza fatica ha diviso lui da lei, cercando di ricondurre entrambi alla calma, ma soprattutto lui, il fidanzato, che in un impeto d’ira, accecato dalla collera, ha cominciato a picchiarla di santa ragione. Una situazione difficile, ben gestita dal residente.
I carabinieri, poi, sono intervenuti sul posto su sua sollecitazione. Quando però la gazzella dell’Arma si è presentata sul posto i due ragazzi nel frattempo si erano già dileguati, ma non si sa se abbiano fatto pace oppure se siano rincasati ognuno per conto proprio.
I militari, nel caso avessero trovato sul posto la coppia, avrebbero identificato il ragazzo, illustrando a lei le proprie facoltà di legge. Gli accertamenti adesso continuano e la ragazza è ancora in tempo per presentarsi in caserma a raccontare la sua versione dei fatti o, nel caso, a sporgere denuncia e a far scattare la procedura del “Codice rosso”.
