VIGEVANO. Un getto accidentale di alcol sul barbecue e un ritorno di fiamma: è la causa del grave incidente avvenuti ieri (giovedì) sera in via Lungoticino Lido, a Vigevano, in riva al fiume, in una zona di casotte. Tre persone sono rimaste ustionate: un bambino di 8 anni, il padre di 38 e un amico di 50 anni che si trovava con la famiglia a fare una grigliata. Il bambino è il più grave: ha riportato ustioni di secondo e terzo grado al volto, addome, torace e gambe. È stato portato in gravi condizioni con l’elisoccorso al Centro grandi ustionati del Niguarda. In ospedale con gravi ustioni anche il padre e l’amico di famiglia, che hanno cercato di soccorrere il bambino investito dalla fiammata.
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Sul posto insieme ai mezzi di soccorso, l’ambulanza e l’automedica, sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di Vigevano, per ricostruire l’accaduto e precisare la dinamica. Si è trattato, comunque, di un incidente,
L’alcol per accendere il fuoco
Il dramma è avvenuto verso le sette e mezza di ieri sera, in un’area che si trova lungo il fiume e che spesso è frequentata da famiglie che si ritrovano per una grigliata. Da quanto è stato possibile sapere, il gruppetto familiare, composto da cinque o sei persone di origine straniera, era sulla riva del fiume da alcune ore.
Si stava cuocendo e mangiando della carne, cucinata su un barbecue. La dinamica dell’incidente è da precisare ma a quanto pare nelle vicinanze c’era una bottiglia di alcol, che era stata utilizzata per accendere il fuoco in precedenza. Forse, ma è una ipotesi da accertare, il bambino l’ha vista e l’ha utilizzata sul fuoco, ignaro del pericolo. C’è stato un ritorno di fiamma, che lo ha investito in pieno. Il padre e l’amico di famiglia si sono subito precipitati vicino al barbecue, per soccorrere il bambino e sono rimasti feriti a loro volta dalle fiamme.
I soccorsi
L’allarme è scattato subito: le altre persone presenti hanno chiamato i soccorsi, che sono arrivati in poco tempo nella zona. Per il bambino si è alzato in volo l’elisoccorso, che ha trasportato il piccolo al Niguarda.
Gli altri due familiari sono stati portati al pronto soccorso di Vigevano, per le prime cure, ma anche per loro era previsto ieri sera il trasferimento al centro del Niguarda. Gli agenti del commissariato hanno raccolto le testimonianze dei presenti, per provare a ricostruire l’accaduto. —
