Appicca il fuoco alla carta igienica e brucia il bagno chimico della festa di paese: denunciato un sedicenne di Grantorto. Il 29 luglio scorso, intorno alle 22, una fototrappola ambientale, installata dall’amministrazione comunale di Carmignano di Brenta all’inizio dell’estate, ha documentato un grave atto vandalico.
Il dispositivo di sorveglianza era stato posizionato strategicamente per monitorare l’area dietro il municipio, in via dei Donatori, uno spazio in cui da giugno si svolge l’Estate Carmignanese, la kermesse dell’Alta giunta alla 19ª edizione e che domenica chiuderà i battenti con lo spettacolo piromusicale davanti alle ex scuole elementari e la presenza di un’ospite speciale, la cantante Benedetta Caretta.
In quella zona erano stati installati tre bagni chimici per garantire un servizio igienico ai numerosi visitatori della manifestazione. Uno di questi bagni era già stato preso di mira dai vandali, che lo avevano imbrattato con della carta igienica, un episodio che aveva destato preoccupazione e spinto l’amministrazione a rafforzare la videosorveglianza. Tuttavia, il 29 luglio si è verificato un episodio decisamente più allarmante: uno dei tre bagni chimici era stato incendiato, richiedendo l’intervento immediato dei vigili del fuoco.
I danni causati dalle fiamme sono stati talmente gravi da rendere necessaria la sostituzione completa del bagno distrutto. Le immagini registrate dalla fototrappola sono state subito esaminate con attenzione dall’amministrazione comunale e dagli agenti della polizia locale, che si sono messi al lavoro per identificare i responsabili. Grazie alle istantanee catturate, è stato possibile osservare un gruppo di cinque giovanissimi che, la sera del 29 luglio, si trovava vicino al bagno chimico. Tra loro, uno studente di soli 16 anni di Grantorto, armato di un accendino, è stato ripreso mentre appiccava il fuoco ai rotoli di carta igienica all’interno del bagno.
L’azione ha avuto conseguenze devastanti: le fiamme hanno distrutto la struttura, ma grazie al sistema di sorveglianza e al lavoro dei carabinieri della locale stazione, il responsabile è stato rapidamente individuato. L’identificazione del giovane è stata seguita dalla denuncia. «Pochi giorni dopo l’incendio», spiega il sindaco di Carmignano, Eric Pasqualon, «si è verificato un altro imbrattamento con carta igienica». Anche in questo caso sono stati pizzicati altri giovanissimi, tutti residenti in paese. Secondo il primo cittadino, «queste vicende dimostrano l’importanza dei sistemi di videosorveglianza, che hanno uno scopo deterrente e, allo stesso tempo, permettono di individuare i responsabili».
Per Pasqualon è ora fondamentale affrontare la dimensione educativa: «Non voglio assolutamente che questi episodi passino inosservati senza diventare la base di partenza per la crescita dei ragazzi. Sto valutando quali possano essere gli interventi più opportuni; ci interessa mettere in campo provvedimenti che facciano maturare i ragazzi. Convocheremo anche i genitori».
