Emmanuel Wanyonyi ha accarezzato il record del mondo degli 800 metri, tuonando un mirabolante 1:41.11 a Losanna (Svizzera), sede dell’undicesima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Il fresco Campione Olimpico ha messo nel mirino il buon lavoro della lepre francese Ludovic le Meur nel primo giro di pista, ha poi puntato il canadese Marco Arop (Campione del Mondo) e sul rettilineo finale ha inscenato una progressione davvero sontuosa.
Il fuoriclasse keniano si è fermato a due decimi dal primato che il suo connazionale David Rudisha siglò alle Olimpiadi di Londra 2012, ha timbrato il quarto tempo della storia e diventando il secondo atleta all-time alla pari con il danese Wilson Kipketer. Emmanuel Wanyonyi ha ritoccato di otto centesimi il crono con cui ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi una dozzina di giorni fa (suo personale fino a stasera), portando naturalmente a casa anche il record del meeting e della Diamond League.
Alle spalle del fenomeno africano si sono piazzati il già citato Arop (1:41.72) e il francese Gabriel Tual (1:42.30), poi lo statunitense Bryce Hoppel (1:42.63) e il belga Pieter Sisk (1:43.48). Catalin Tecuceanu si era presentato all’appuntamento per andare a caccia del record italiano del doppio giro di pista: il celeberrimo 1:43.7 che il memorabile Marcello Fiasconaro siglò il 27 giugno 1973 a Milano.
Il veneto lo aveva accarezzato lo scorso 12 luglio a Monaco fermandosi a 1:43.75, ma oggi è andato lontano all’obiettivo fermandosi al sesto posto in 1:44.07 davanti al britannico Elliot Giles (1:44.32). L’azzurro, reduce dall’avventura a cinque cerchi, ci riproverà a Rovereto e a Brescia nelle prossime settimane.
