In Arabia guadagnerà 75milioni di euro netti in tre anni. Settantacinque, sì. E in una squadra neopromossa, con pochissimi giocatori “famosi”, o comunque meno rispetto a ciò che ci si potrebbe aspettare: Paulo Dybala all’Al-Qadsiah è un’altra operazione commerciale. Che permette al giocatore di guadagnare tantissimo, vero, ma anche alla Roma di risparmiare molto.
Di quali cifre si parla? Bisogna fare un momento i conti. Dybala ha un contratto particolare (qui i dettagli) che lo avrebbe portato a guadagnare a breve circa 7 milioni di euro netti più almeno altri 3, sempre netti, di bonus. Anche abbastanza facili da raggiungere. Totale: 10 milioni di euro netti, che al lordo diventano 20 milioni. E con ancora due anni di contratto in essere, si sarebbe parlato di circa 40 milioni.
A questi si aggiunge il guadagno: 3 milioni di cartellino più un paio di bonus, che sono ben lontani dai 12 di clausola che erano previsti fino a inizio agosto. Ora, la Roma sta lavorando per far cambiare qualche punto legato a condizioni o a pagamenti pregressi ancora da riconoscere al giocatore, per arrivare a un guadagno complessivo di circa 10 milioni. Che sommati ai 40 di cui sopra, portano a circa 50 milioni di risanamento del bilancio.
Oggi l’argentino era ancora a Trigoria per l’allenamento. Che quasi sicuramente sarà l’ultimo con i colori giallorossi. Il fatto che andrà a finire in una squadra neopromossa, dove giocano “solo” l’ex Real Nacho, o l’ex Cagliari Nandez, o l’ex Milan Aubameyang, è relativo. Il guadagno diventa sopra ogni cosa. Per tutti. E che poi a risentirne sia il campo è diventato quasi secondario. Purtroppo.
L'articolo Dybala in Arabia: a lui 75 milioni in tre anni, ma da questa operazione ci guadagnano tutti (soprattutto la Roma). Ecco le cifre proviene da Il Fatto Quotidiano.