È durata soltanto un paio di minuti la regata tra Luna Rossa e Team New Zealand nell’ambito delle regate preliminari della America’s Cup, incominciate oggi nelle acque di Barcellona. Il sodalizio italiano ha ingaggiato uno splendido duello con i detentori del trofeo sportivo più antico del mondo, si è resta protagonista di una partenza aggressiva e ha marcato i Kiwi da vicini, ma poi all’improvviso è caduta dai foil e ha “spanciato”.
Francesco Bruni si era espresso in questo modo subito dopo il ritiro: “Deve essere stato un problema elettrico. Sono sicuro al 99% che si sia trattato di un problema elettrico. In pratica, la barca non ha funzionato per circa 20 secondi dopo la virata. Non è stato l’ideale e anche un po’ spaventoso quando non si ha il controllo della barca. Per fortuna è successo in un momento in cui abbiamo potuto riprendere il controllo”.
Il timoniere siciliano, affiancato nel ruolo da James Spithill nell’equipaggio composto da otto uomini, era entrato nel dettaglio riguardo alla criticità riscontrata a bordo durante la regata contro i Kiwi. Un criticità che ha impedito di controllare lo scafo dopo una virata: la barca è scesa dai foil e la prua è entrata lentamente in acqua. Fortunatamente il problema è stato risolto e dopo un’oretta Luna Rossa è riuscita a imporsi nettamente contro Orient Express.