POZZUOLO. Terenzano chiama il pubblico che ama la musica italiana di qualità, quella che alla melodia accosta tematiche importanti, afflati poetici, musica leggera e musica con un respiro più sinfonico.
Lo fa con due attesi appuntamenti (a ingresso gratuito): il primo - sabato 24 agosto, alle 21, nell'area festeggiamenti accanto alla parrocchiale - è con Mario Venuti, stella del pop italiano di qualità; il secondo invece è in programma sabato 31 (stesso luogo e stessa ora) e sarà nel segno dell'indimenticabile Claudia “Caia” Grimaz a tre anni dalla sua “partenza”.
Da diverso tempo il gruppo Terenzano Pro-Loco Pozzuolo del Friuli, in collaborazione con il Comune, segue l'interessante percorso in cui si cerca (riuscendovi) di abbinare al tradizionale appuntamento con il ballo liscio la musica pop del panorama italiano.
Così ecco che, dopo Garbo, Andy dei Bluvertigo, Lele Battista, Paolo Saporiti, i Fluon, quest'anno arriva in Friuli Mario Venuti, cantautore catanese dalle mille collaborazioni. Dagli esordi con i leggendari Denovo alla luminosa carriera solista cominciata proprio 30 anni fa con l'album “Un po' di febbre” fino al nuovo lavoro “Tra la carne e il cielo”, Mario ha sempre saputo sorprendere e conquistare con scelte stilistiche e tematiche legate ai suoni dei popoli, ma sempre attente al sociale e al mondo che ci circonda, schierandosi coraggiosamente e poeticamente in difesa di valori irrinunciabili.
In questo tour estivo che promuove il nuovo album (ma ascolteremo sicuramente anche molto altro) lo affianca, in un prezioso concerto per voce e chitarra un altro grande artista siculo: Tony Canto.
La serata del 31 agosto, invece, si vestirà di sogno e di poesia nel fecondo e grato ricordo di Caia. In questa occasione sarà presentato il libro (con doppio cd) “Tutto nuovo 5”, cui seguirà un concerto organizzato dall'Associazione di ricerca artistica " La Scuola che non c'è" e intitolato “Musica per i Sonetti d'amore di William Shakespeare”.
Un viaggio negli angoli più reconditi dell'essere umano assieme ai versi del Bardo immortale messi in musica da Giulia D'Andrea e interpretati da Massimo Somaglino. E sarà proprio l'affermata compositrice e direttrice d'orchestra friulana a guidare lo Stravinskij Ensemble, formato da Mariangela Lontani (flauto), Emanuela Signorato (oboe), Elena Paroni (clarinetto), Dario Braidotti (fagotto), Cristiano Zampar (corno), Nicola Mansutti (violino), Elena Allegretto (viola), Federica Tavano (violoncello) e Luca Zuliani (contrabbasso).