TOLMEZZO. Sorpreso con un coltello da combattimento e denunciato. Venerdì 16 agosto la polizia locale della Comunità di montagna della Carnia, assieme ai colleghi del reparto “Veneto Est” – tra loro anche l’agente a quattro zampe Konan, un pastore belga di otto anni – hanno effettuato alcuni controlli tra Amaro e Tolmezzo, concentrandosi soprattutto nella zona dell’autostazione e nelle vicinanze.
Durante tali verifiche, gli agenti hanno rintracciato e denunciato un giovane di 22 anni carnico, residente a Villa Santina trovato in possesso di un particolare coltello da combattimento: il karambit o kerambit, un pugnale di origine Sud-Est asiatica (Indonesia e Filippine) caratterizzato da una forma a mezzaluna e un anello alla base dell’impugnatura.
Il porto di tale arma, per cui non è ammessa licenza, a seguito delle modifiche apportate nel settembre del 2023 con il Decreto Caivano risulta “aggravato” in quanto commesso in luoghi destinati alla sosta e fermata di mezzi di pubblico trasporto.
Altri tre soggetti – una ventitreenne di nazionalità slovena residente a Lubiana, un ventinovenne iracheno domiciliato a Udine e un venticinquenne italiano residente nell’hinterland Tolmezzino – sono stati segnalati alla Prefettura di Udine per detenzione di sostanza stupefacente (hashish) destinata al consumo personale, ai sensi dell’articolo 75 decreto 309/90.
Nell’ambito di altri controlli contro il degrado urbano, è stato rintracciato, nel Comune di Tolmezzo, un trentenne tunisino senza fissa dimora e privo di regolare permesso di soggiorno. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia legati a reati contro il patrimonio e allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato segnalato alla Procura della Repubblica e all’ufficio immigrazione della Questura di Udine per l’emissione di un decreto di espulsione.
I controlli antidegrado nella zona dell’autostazione e delle aree pubbliche limitrofe e frequentate dai giovani costituiscono una priorità per la polizia locale che opera in sinergia con le forze di polizia statali a garanzia della sicura fruizione di questi spazi, in particolare in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico.
